Supercoppa da incubo per Kroos: il pubblico arabo lo fischia a ogni pallone. Ecco perché

Serata da dimenticare per il centrocampista tedesco Toni Kroos (34 anni) nonostante il suo Real Madrid sia riuscito ad aggiudicarsi l'intenso derby della semifinale di Supercoppa Spagnola contro i concittadini dell'Atletico Madrid, staccando il pass per l'ultimo atto della competizione. Questo perché Kroos, sin da quando ha fatto il suo ingresso in campo al minuto 67, è stato preso di mira dagli spettatori presenti ad ogni suo tocco di palla, già dal momento in cui si avvicinava a lui. Fischi, buu e insulti verso il tedesco.

Ma perché? Il motivo è presto detto: la Supercoppa Spagnola si gioca in Arabia Saudita, nello specifico questa sfida era nello scenario dell'Al-Awwal Park di Riyadh. E i tifosi locali non devono aver preso bene delle recenti dichiarazioni (risalgono alla fine di agosto) dello stesso Kroos a proposito del calcio saudita: "Alcuni hanno addirittura commentato che in Arabia Saudita si gioca un calcio ambizioso, ma tutto ruota intorno ai soldi. Alla fine, è una decisione presa per soldi e questo va contro il calcio. è un momento difficile per il calcio che tutti conosciamo e amiamo. Tutti prenderebbero quella decisione, proprio come Cristiano Ronaldo, che ha deciso di farlo alla fine della sua carriera. Ma diventa molto difficile quando lo fanno giocatori che sono nel bel mezzo della loro carriera e hanno ancora qualità per giocare nei migliori club d'Europa". Parlava di Veiga, si è inimicato un paese.

Abucheos constantes a Kroos en Arabia Saudí🇸🇦 por sus palabras: “Se ha llegado a comentar que allí se juega un fútbol ambicioso, pero todo gira en torno al dinero. Al final, es una decisión por el dinero y contra el fútbol #SuperSupercopa

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— MARCA (@marca) January 10, 2024