Tebas conferma: "Al 99% Mbappé è del Real. Con Florentino non parlo da 3 anni"

Lunga intervista concessa da Javier Tebas al quotidiano L'Équipe. Il presidente della lega calcio spagnola ha parlato ovviamente dell'arrivo ormai certo di Kylian Mbappé al Real Madrid: "C'è il 99% di possibilità che vada al Real Madrid ma non so se ha già firmato. È una grande notizia per il Real Madrid e per il calcio spagnolo. È uno dei migliori giocatori al mondo. Dal mio punto di vista, Jude Bellingham, Erling Haaland e Mbappé sono i tre giocatori più dominanti del pianeta, e due di loro saranno nel Real Madrid”.

La situazione economica del Real: "È un club in una situazione economica ottimale. Il presidente e il direttore generale sono ottimi dirigenti, ma diventano pessimi quando vogliono organizzare nuove competizioni (la Superlega, ndr). A livello economico sono molto reattivi. Al momento i loro risultati finanziari sono molto buoni e possono spendere molto di più di quello che già fanno. Il Real Madrid è stato molto prudente dal punto di vista finanziario, non deve vendere nessuno per permettersi Mbappé".

Il rapporto con Florentino Perez: "Non mi parla da tre anni ma sono felice che abbiano ingaggiato Mbappé. E approfitto di questa intervista per mandare il messaggio che sono felice che il Real Madrid stia facendo questo tipo di acquisti per costruire una squadra di questa statura".

Una grande perdita per la Ligue 1: "Con tutti i suoi difetti, il PSG ha costruito un marchio negli ultimi dieci anni. La Ligue 1, dal canto suo, deve ancora lavorare di più sul proprio brand. Nel breve termine la partenza di Mbappé non è una buona notizia, ma la strategia della LFP deve essere pensata a medio e lungo termine. Ronaldo, Neymar e Messi se ne sono andati ma la nostra Lega continua a funzionare molto bene. Mbappé ci aiuterà a consolidare quanto abbiamo realizzato".

Superlega: "Il problema non è il Real Madrid, ma Florentino Pérez e la sua personalissima visione. Ogni giorno sono sempre più i tifosi del Real Madrid a cui non piace la linea della Superlega. Il Barcellona non è in prima linea. Il progetto di A22, che è quello di Florentino Pérez, deve ottenere il permesso della UEFA e ancora non l'ha fatto. Il format che hanno presentato attacca due valori essenziali del modello sportivo europeo: solidarietà e meritocrazia”.

Il PSG gioca sporco: "Negli ultimi mesi ho visto il PSG muoversi in una direzione più adeguata ma questo non significa che presto andrò in vacanza con Al Khelaïfi, che lo abbraccerò o che giocherò a tennis con lui”.