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Il mercato dei ritardatari. Pastorello gioca con il fuoco. Conte bene anche senza big. Napoli, James e i sogni proibiti

Il mercato dei ritardatari. Pastorello gioca con il fuoco. Conte bene anche senza big. Napoli, James e i sogni proibitiTUTTO mercato WEB
lunedì 29 luglio 2019, 00:00Editoriale
di Michele Criscitiello
Direttore di Sportitalia e Tuttomercatoweb

Poi si lamentano che il mercato chiude tardi in Italia. L'ultimo è Marco Giampaolo. A voler essere sinceri, l'ultimo che dovrebbe lamentarsi è proprio l'allenatore del Milan con i ritardi che ha la squadra rossonera. Siamo a fine luglio e ancora i pezzi grossi non si sono mossi, le pedine non si sono incasellate. Icardi, Suso, Nainggolan, Higuain, Dybala e una lista infinita. Si perde molto tempo perché l'Italia aspetta l'occasione e non siamo abituati ad agire preventivamente. Siamo alle solite e se gli allenatori si lamentano che in ritiro gli mancano dei pezzi o iniziano il campionato con l'organico incompleto il problema non è della sessione aperta di calciomercato fino al 2 settembre ma dei Direttori che potrebbero chiudere subito le rose e invece aspettano l'affare last minute. Nessuno ti obbliga ad arrivare al 30 agosto con la squadra non completa.
C'è molta curiosità di capire che fine farà Lukaku e, sinceramente, bisognerebbe sapere tutta la storia per poter giudicare il lavoro di Federico Pastorello. Difficile ipotizzare che abbia giocato su due tavoli. Prendere in giro Conte, Marotta e l'Inter per portarlo alla Juventus? Potrebbe farlo ma a quei livelli saresti un folle. Procuratori di questo prestigio non compromettono un rapporto con un allenatore top, un dirigente top e uno squadrone per fare un solo calciatore. Significa che, sin dall'inizio, si sapeva che doveva andare così ma una cosa è certa Pastorello sarebbe un pazzo da rinchiudere se ha giocato su due tavoli. Non ci credo. Se Lukaku andrà alla Juventus, Conte e Marotta saranno stati i primi a saperlo da tempo e proprio dalla voce di Pastorello. Paratici deve cedere tre attaccanti e farne uno: più giovane di Higuain e Mario Mandzukic. Tutti eravamo andati su Icardi eppure, il 9 luglio, Federico Pastorello era in una vacanza breve in Sicilia. Alle porte di Catania. Con tre ex catanesi, Colucci, Spolli e Izco. Quando si parla liberamente spesso si dicono le cose vere e Pastorello disse: vedrete che Lukaku alla fine andrà alla Juventus.

Diedi del pazzo all'informatore e continuammo a seguire la pista nerazzurra perché era l'unico desiderio di Antonio Conte. Lukaku e la grande attesa che sta per finire. In un caso o nell'altro Juventus e Inter dovrebbero prima vendere e, casomai, non svendere.
Antonio Conte è tornato in Italia e la sua non è stata una gita asiatica. Ha fatto bella figura nonostante non avesse attaccanti. Benino con il Manchester, bene con la Juventus e bene con il PSG. Adesso allenamenti a ritmo serrato in attesa degli acquisti e poi week end a Londra a casa del Tottenham, nell'ultima attesa sfida della ICC contro gli Spurs (domenica diretta Sportitalia). Conte ha una forza che gli altri non hanno: impatta subito sulla squadra e sul sistema societario, carica anche i magazzinieri e riesce ad ottenere risultati nell'immediato. Vedremo come andrà all'Inter ma ha bisogno di giocatori e soprattutto necessita di non avere in organico gente che sa di dover partire perché fanno il male di uno spogliatoio. Complimenti ad Esposito che si è sparato tutte le partite da titolare e ha fatto sempre un'ottima figura. Parliamo pur sempre di un 2002. Non dimentichiamolo mai.
A Napoli il sogno James Rodriguez rischia di restare tale. Ci avevamo creduto tutti seriamente. Anche Ancelotti ma di giorno in giorno si fa sempre più dura, anche se non è finita e giustamente il Napoli ci crede al suo arrivo. sarebbe quello che più serve a questa squadra e a questa piazza. Però troppe volte sono stati accostati grandi nomi al nuovo Napoli di De Laurentiis che puntualmente non sono arrivati. Questa squadra ha bisogno di altre due pedine per competere per lo scudetto e per alzare il livello di competitività. Per ora la difesa molto bene manca il resto e potremo avvicinare il Napoli alla Juventus; almeno sulla carta.

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