Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve: il conto per Suarez. Inter: Handanovic rinnova, Kolarov c’è, Vidal pure (e occhio a Kante...). Milan: il rinnovo di Donnarumma e i difetti del calcio. Atalanta: la scelta del Papu. E forza Zaniolo

Juve: il conto per Suarez. Inter: Handanovic rinnova, Kolarov c’è, Vidal pure (e occhio a Kante...). Milan: il rinnovo di Donnarumma e i difetti del calcio. Atalanta: la scelta del Papu. E forza ZanioloTUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo
martedì 8 settembre 2020, 18:36Editoriale
di Fabrizio Biasin

Eccoci qui a scrivere l’editoriale numero 343423, editoriale più, editoriale meno. È tutto un inseguirsi di “sta arrivando”, “siamo ai dettagli”, “decisive le prossime 24/48 ere geologiche”, “siamo allo scambio di documenti”, “si cerca la formula”, “non ce n’è soldi”, “intesa totale”, “sono andati a cena”, “sono andati a pranzo”, “è atterrato”, altre boiate.

Andrà avanti così ancora per un paio di settimane, poi arriverà la fase agghiacciante del “mercato durante il campionato”, nel frattempo tutti si ubriacheranno all’asta del fantacalcio, infine terminerà il mercato di settembre/ottobre e si penserà immediatamente a quello di gennaio.

A un sacco di appassionati il campionato non interessa un granché, vogliono solo che la loro squadra compri molti giocatori. Anche 10 o 12, se possibile. Solo che “non ce n’è soldi”, lo stanno dicendo tutti, persino Leonardo. Cioè, stiamo parlando del capo supremo del Psg, mica pizza e fichi. Anche gli sceicchi hanno detto “arrangiatevi con i soldi della cassa” e se la maledetta crisi si è insinuata persino nei pozzi di petrolio significa che davvero sono cazzi.

Tutti vogliono vendere. Anzi no, tutti dicono: “Possiamo comprare solo dopo aver venduto”. Ma se io voglio vendere, tu vuoi vendere, lui vuole vendere, loro vogliono vendere e nessuno può comprare, allora capite bene che siamo allo stallo alla messicana, già reso celebre dalla nota canzone estiva.
Questo significa che non ci sarà il tipico “compravendi” che tutto il mondo sognare fa? Giammai, alla fine tutti prenderanno i loro 3 o 4 rinforzi, solo che girerà poco grano, trionferanno i preistorici baratti e sarà un bailamme di parametri zero.

Ecco, i parametri zero. Ora vi riveliamo un segreto: i parametri zero, come Babbo Natale, non esistono. Un giocatore arriva alla scadenza del suo contratto solo per due motivi: 1) è una pippa colossale. 2) Vuole andare altrove a prendere un ingaggio bestiale, compreso di commissioni per il procuratore e villa al mare per il cugino. Il parametro zero, in definitiva, è molto pericoloso, ma nel 2020 i bilanci sono andati a farsi benedire, “non ce n’è soldi” e, quindi, ai vari direttori sportivi tocca rischiare.

Lasciateci dire ancora una cosa sui parametri zero, per cortesia. I parametri zero sono figli di una sconsiderata gestione pallonara, quella che ha consegnato ai procuratori un potere devastante. Prendete la questione Donnarumma. Questo giovane e fortissimo portiere ha il contratto che viaggia veloce verso la scadenza, molti dicono “i dirigenti del Milan dovevano svegliarsi prima!”, ma il fatto è che questi – i dirigenti – di fronte alla combo “giovane calciatore fortissimo-agente affamato di denaro” hanno davvero pochissimo margine di trattativa. Quello, il procuratore, è ben felice che il contratto del suo giocatore si avvicini alla scadenza, perché a quel punto può avanzare la sanguinosa richiesta: “O mi date mille milioni di ingaggio e una bicicletta con cambio Shimano, o il ragazzo dovrà guardarsi in giro”. E tu a quel punto sei fottuto, perché altrove ci sarà sempre chi vorrà quel succulento parametrone zero.

Questo inutile peana serve per dire che la situazione calcio-agenti-trattative fa abbastanza schifo e che ci spiace che Rui Costa abbia ritrattato la sua frase su Cavani (“Un giocatore di quasi 34 anni non può chiedere quelle cifre") perché aveva (ha) ragione da vendere.
Morale: la maledetta crisi dettata dal covid avrebbe dovuto portare a un cambiamento drastico nella gestione delle cose. Ebbene, al momento non è cambiata una fava.

Terminato il predicone, passiamo al mercato.

Kolarov è atterrato a Milano, per molti è vecchio come una sequoia, ma intanto si è presentato a Milano vestito da essere umano: trattandosi di calciatore è già molto. All’Inter (Handanovic ha rinnovato fino al 2022) arriverà pure Vidal, “è questione di ore” (sì, è vero, lo stiamo dicendo da Ferragosto, ma arriverà). Il resto dipende dalle cessioni: se i nerazzurri riceveranno offerte per i vari Brozovic o Skriniar e gli stessi diranno “noi andremmo pure…”, allora si cercherà una specie di miracolo con il Chelsea per Kante, viceversa si andrà avanti serenamente così. Lautaro? Da Barcellona ogni giorno giungono voci di offerte al ribasso piuttosto grottesche. Non sappiamo se siano vere, sappiamo che l’Inter non rinuncerà al suo attaccante se non in presenza di una proposta senza senso (decisamente improbabile). E comunque la terza maglia del Barcellona (rosa) è riuscita a battere in bruttezza anche la seconda dell’Inter, la qual cosa non c’entra nulla ma andava detta.

Altre cose in pillole.
- Josip Ilicic è tornato a Bergamo. Quale sia il suo problema è cosa che non ci riguarda, ci interessa solo che torni a fare quello che sa fare divinamente: giocare a calcio. “Mola mia”.
- Il Papu Gomez ha ricevuto una mega offerta dall'Arabia. Di quelle che a una certa età pensi “quasi quasi…”. Non abbiamo idea di cosa voglia fare quel signore lì, sappiamo che per come si è sempre comportato merita applausi a prescindere. E comunque a Bergamo faranno il possibile per trattenerlo, perché “nessuno è indispensabile”, ma qualcuno ci si avvicina molto.
- Mihajlovic è guarito dal fetente corona. Mai abbiamo dubitato.
- La Fiorentina ha acchiappato Bonaventura. La Fiorentina ha fatto un gran bel colpo.
- La Juve cerca il suo 9. Si sta parlando molto di Suarez che “dovrà sostenere un esame di italiano”. Il qui scrivente era molto scettico sul possibile arrivo in bianconero del bomberone blaugrana, pensava che la Juve avesse una priorità, ovvero abbassare il monte ingaggi. Con Suarez difficilmente riuscirà a farlo, ma di sicuro porterà a casa un attaccante con i controfiocchi. E comunque l’esame di italiano sarebbe bello che venisse allargato un po’ a tutti.
- E infine l'Italia. Bella, bellissima e trainata contro l'Olanda da un grande centrocampo: Jorginho-Barella-Locatelli. Eravamo nella fossa, ora abbiamo addirittura abbondanza. E questo è tutto merito di Mancini.
- E forza, forza, forza Zaniolo.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile