Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Kean rischia di diventare un caso, sarà sacrificato in estate? La Roma pensa al casting, mentre l'Inter perde candidati alla panchina. Il Napoli può vincere l'Europa League

Kean rischia di diventare un caso, sarà sacrificato in estate? La Roma pensa al casting, mentre l'Inter perde candidati alla panchina. Il Napoli può vincere l'Europa LeagueTUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
domenica 10 marzo 2019, 11:12Editoriale
di Andrea Losapio
Nato a Bergamo il 23-06-1984, vive a Firenze. Caporedattore di TuttoMercatoWeb, ha collaborato con Odeon TV, SportItalia e Radio Sportiva. Dal 2012 scrive per il Corriere della Sera

L'Italia scopre, o meglio riscopre, Moise Kean, attaccante della Juventus, primo 2000 a giocare in Serie A. In un periodo in cui i minorenni vanno poco di moda, Donnarumma a parte, poteva sembrare un buon punto da cui ripartire anche per la nostra Nazionale, in preda a un'anemia di gol preoccupante. C'è solo un ma, lo ha spiegato anche Roberto Mancini: non gioca nel club e, per questo, diventa difficile convocarlo. A gennaio praticamente tutte le squadre lo hanno cercato, dal Genoa al Bologna, passando per la SPAL e l'Udinese. Perché non è andato via? C'è l'idea che farlo allenare (tanto) e giocare - meno - con i campioni possa aiutarlo nel suo percorso di crescita. Da qui alla fine dell'anno giocherà spesso, ma potrebbe essere un sacrificato di lusso: Mino Raiola non ha trovato l'accordo con la Juventus e non vuole rinnovare, le big d'Europa potrebbero puntarci forte e i bianconeri concludere una ricca plusvalenza. Anche perché Mandzukic ha rinnovato fino al 2021 e Icardi rimane un obiettivo: come sarebbe possibile far convivere tutti questi giocatori? Non è possibile.

La Roma ha i suoi bei problemi. Di Francesco e Monchi sono stati salutati, come prevedibile, in coppia. L'Arsenal ha già praticamente chiuso per lo spagnolo, affrettando i tempi per evitare di trovarsi con il cerino in mano a giugno. Mancava un ds ai Gunners, manca ora nella Capitale. La coppia Osti-Sabatini è davanti a tutti, un po' più lontano è Ausilio (che a dispetto delle voci è ancora lontano dal prolungamento) mentre per l'allenatore c'è una lista precisa: il sogno è Sarri, ma c'è da capire cosa succederà al Chelsea, poi c'è Giampaolo - che avrebbe anche il benestare di Baldini - infine Gasperini, che l'Atalanta vorrebbe far rimanere. Probabilmente non era l'allenatore il problema principale, così come chi faceva mercato, anche se è difficile trovare cinque bei colpi di Monchi nelle due stagioni.

Anche l'Inter è in una situazione molto simile, perché il ds potrebbe cambiare (non è certo, ma è probabile) e si apre una successione tra Berta, Pecini o Faggiano. Sarebbe una soluzione alla Paratici, con un dirigente meno "ingombrante" ma puramente di campo, lasciando a Marotta tutta la gestione dello spogliatoio, cosa a cui ha già incominciato a mettere mano tra Icardi e Wanda. Però i candidati per la panchina incominciano a scarseggiare: il preferito, Pochettino, ha 40 milioni di euro di clausola rescissoria con il Tottenham. Simeone ha rinnovato con l'Atletico Madrid, Mourinho sembra a un passo dal Real Madrid. Così rimangono Conte e... Allegri.

Infine c'è il Napoli, assolutamente inarrestabile dal Salisburgo, forse anche per demeriti degli austriaci. Meret ha oramai conquistato tutti, tre o quattro giocatori di livello assoluto ci sono, potrebbe essere l'anno giusto per alzare un trofeoche manca da trent'anni. Non sarà lo Scudetto, ma vincere una Europa League farebbe beneanche al movimento, fermo al 2010 con le Champions e al 2009 con la vecchia UEFA.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile