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Ieri Cenerentola, oggi per il sogno Euro 2024: l'incredibile escalation del piccolo Lussemburgo

Ieri Cenerentola, oggi per il sogno Euro 2024: l'incredibile escalation del piccolo LussemburgoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 21 marzo 2024, 09:12Euro 2024
di Gaetano Mocciaro

C'era una volta la nazionale del Lussemburgo, cenerentola del calcio europeo. La selezione che rappresenta l'unico Granducato rimasto al mondo, con i suoi 634mila abitanti, oggi sogna la fase finale degli Europei. Come ha fatto una realtà così piccola a coltivare un sogno così grande?

La crescita parte da lontano: 10 anni fa il piccolo Lussemburgo fermava l'Italia nell'ultima amichevole prima del volo degli azzurri per il Brasile. Fu da una parte un sinistro presagio di quello che sarebbe stato il Mondiale della selezione di Cesare Prandelli, dall'altra il segno che qualcosa nel Granducato si stava muovendo.

I risultati, nelle qualificazioni a Europei e Mondiali sono sempre stati irrilevanti ma qualcosa si è mosso negli ultimi anni. Nelle qualificazioni ai Mondiali del Qatar erano arrivate addirittura 3 vittorie nel girone, tra cui il sorprendente successo a Dublino contro l'Irlanda mentre in questo girone di qualificazione a Euro 2024 ha chiuso con un incredibile terzo posto, dietro Slovacchia (contro cui ha pareggiato 0-0 a Trnava) e Portogallo ma davanti a sequadre come Islanda e Bosnia. 17 i punti totalizzati, mai così tanti nella sua storia.

Due le principali ragioni dello sviluppo: investimenti e immigrazione massiccia. La Federcalcio ha iniziato a investire sull'Accademia a partire dal 2020. Prodursi in casa i talenti, da mandare nei campionati professionistici esteri e proseguire la crescita. La costruzione del Centro tecnico di Mondercangre alla lunga ha dato i frutti sperati. La mescolanza della popolazione data al grande flusso immigratorio ha fatto il resto: la rosa attuale è figlia della nuova generazione di lussemburghesi, i cui genitori provengono prevalentemente dal Portogallo, ma anche dall'ex Jugoslavia: Rodrigues, Gerson, Barreiro, Martins ma anche Muratovic, Selimovic, Korac e Mahmutovic. Questi sono i cognomi che si leggono nella rosa lussemburghese.

La maggioranza di essi ha trovato sistemazione in Germania, Olanda, Belgio, Francia. Ce n'è anche uno che sta crecendo in Italia, precisamente nella Primavera: James Rodrigues del Venezia. Anche a livello di club la crescita è stata evidente, basti pensare al Dudelange che qualche anno fa sfidava il Milan nei gironi di Europa League.

Questa sera contro la Georgia il Lussemburgo si gioca l'accesso per la finale dei playoff. E in caso di vittoria giocherebbe in casa la finale contro Grecia o Kazakistan. Comunque vada a finire, questa sera passerà alla storia del calcio del Granducato.

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