Milan-Genoa 3-3, le pagelle: Leao fischiato, male Tomori. Retegui rompe il digiuno

Risultato finale: Milan-Genoa 3-3

MILAN (a cura di Marco Pieracci)
Sportiello 6 - Imbattuto contro la Juve, stavolta ne prende due sui primi tiri indirizzati verso la porta: spiazzato da Retegui, trafitto da Ekuban. Due super parate, ma a gioco fermo. Beffato sul 3-3.

Florenzi 6,5 - Non è un gigante, eppure sull'invito di Chukwueze salta più in alto di tutti sfruttando il fattore sorpresa. Torna a segnare dopo due anni e sforna l'assist per Gabbia. Dall'80' Kalulu sv

Gabbia 6 - Butta sempre un occhio ai movimenti di Retegui, ma si perde Ekuban, Il riscatto però è dietro l'angolo: prende l'ascensore per segnare il 2-2.

Tomori 5 - Calcola male il tempo dell'intervento, franando su Vogliacco che da lì non avrebbe potuto combinare granché. Male anche sul raddoppio.

Hernandez 6 - Scontata la maxi squalifica post derby, vuole farsi perdonare ma tra la sua capocciata potente e la porta c'è Martinez che gli dice di no anche dopo un coast to coast dei suoi.

Bennacer 5 - Se la difesa va spesso in difficoltà è perché là davanti non c'è il filtro necessario. Il ritorno al top dopo il grave infortunio è ancora lontano. Dall'80' Adli sv

Reijnders 5 - Liberato di tacco da Leao non ha la cattiveria giusta per fare male col tiro da fuori. Si prende pochi rischi, non si spinge oltre l'ordinario. Arranca su Thorsby.

Chukwueze 6 - Indice di pericolosità alto, nell'uno contro uno è un funambolo: deliziosa la palla morbida per Florenzi. Trova pure il gol, ma gli viene annullato. Dall'80' Thiaw 5,5 - Sfortunato nel rimpallo che fissa il risultato

Pulisic 6 - Fa tremare il palo, anche da trequartista è il più convinto nel volersi ribellare alla piega presa dalla partita. Mette il cross per Giroud.

Leao 5 - Si scalda con qualche carezza di suola, riaccende un San Siro silente involandosi con la palla incollata al piede ma il problema è sempre il solito: la concretezza. Esce fra i fischi. Dal 67' Okafor 6 - Rinvigorisce la fase offensiva.

Giroud 6 - In versione Dr Jekill & Mister Hyde: si divora un gol clamoroso tentando un improbabile scavetto, ne realizza uno molto più complicato, ma non basterà per vincere.

Stefano Pioli 5 - Deve vincere per blindare secondo posto e partecipazione alla Supercoppa Europea, unici obiettivi rimasti di una stagione con più ombre che luci. Ci va vicino ma si fa rimontare nel finale: il suo addio alla panchina rossonera sta diventando una lenta agonia.

GENOA (a cura di Marco Pieracci)
Martinez 6,5 - Disinvolto con i piedi, dà quasi l'impressione di divertirsi nel palleggio. Salvato dal palo sul tiro a giro di Pulisic, poi dice di no a Pulisic e fa un mezzo miracolo su Theo.

Vogliacco 7 - Da braccetto può sdoppiarsi: al primo sganciamento offensivo brucia Tomori conquistandosi il rigore del vantaggio. Poi mette sulla testa di Ekuban la palla del raddoppio. Dall'86' Cittadini sv

De Winter 5,5 - Ormai una certezza al centro della difesa, si concede una disattenzione e la paga a caro prezzo: Giroud sfila alle sue spalle per il temporaneo sorpasso.

Vasquez 6 - Si fa sentire nei contrasti, rifilando anche qualche calcione. Un paio di chiusure in pieno stile sudamericano, livello agonistico sempre al massimo.

Spence 6 - Preferito a Sabelli per contrastare la fisicità di Theo Hernandez, non delle migliori l'opposizione su due dei tre gol rossoneri però spinge anche parecchio.

Frendrup 6,5 - Il sospetto è che abbia un polmone di riserva nascosto da qualche parte, ma non assicura solo quantità: oltre a mordere le caviglie degli avversari, sa anche giocare

Badelj 6,5 - Radar sempre acceso: capisce prima dove andrà a finire il pallone. E la gestione è da professore: detta i tempi, senza buttarla mai via. Fondamentale. Dal 74' Strootman sv

Thorsby 6,5 - Baluardo quasi insormontabile nel gioco aereo, aiuta parecchio nella resistenza difensiva ma dice la sua anche in avanti. Attacca lo spazio, propiziando il 3-3.

Martin 6 - Alto per non farsi schiacciare, concede un po' troppo spazio a Chukwueze che lo mette in difficoltà quando lo sfida in dribbling. Dal 74' Haps sv

Retegui 7 - Il gol con la maglia del Genoa gli mancava da 70 giorni, lo ritrova con una trasformazione perfetta dal dischetto. Poi mette pressione a Thiaw, inducendolo all'errore.

Ekuban 7 - Passo svelto, ma anche quella fisicità che serve per reggere il confronto con i centrali. Si infila in mezzo a Gabbia e Tomori e batte Sportiello. Dall'86' Papadopoulos sv

Alberto Gilardino 6,5 - Perde Gudmundsson, ma non la voglia di stupire ancora: mentalità pazzesca anche quando il Milan riesce a ribaltarla la sua squadra trova la forza per uscire indenne da San Siro, senza il suo uomo migliore. Un'altra grande prestazione, all'interno di una stagione sorprendente.