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A german team indica la strada. I calciatori di Serie A seguiranno l'esempio?

A german team indica la strada. I calciatori di Serie A seguiranno l'esempio?TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 20 marzo 2020, 09:45Il corsivo
di Simone Bernabei

Il ministro Spadafora e il presidente Gravina hanno aperto all’ipotesi: “Il taglio degli stipendi dei giocatori non sia un tabù”. L’AIC, per il momento, tiene in sospeso la questione. Gli agenti, per bocca di Giovanni Branchini, chiedono buon senso spiegando come i calciatori non vivano sulla luna. I club, inevitabilmente, finiranno per spingere su questa strada. Detto che alla fine l'ultima parola spetterà ai diretti interessati, ovvero i calciatori. Le ultime a riguardo parlano di una possibile richiesta, da parte delle società, di un taglio agli stipendi dei giocatori (e degli staff) di circa il 15-30%, a secondo di quella che sarà la situazione fra qualche mese. Oggi intanto, in maniera informale, le società di Serie A inizieranno a discutere di un tema che si annuncia bollente in vista del prossimo futuro.

Molto, o forse tutto, passa dalla fine dei campionati - Quel che occore capire, senza buttare troppo in avanti l’immaginazione, è il quando. Quando gli atleti potranno tornare ad allenarsi e, conseguentemente, quando il campionato di Serie A potrà ripartire. Inizio, metà, o fine maggio? Chissà. Forse. Semplicemente, speriamo il prima possibile, perché significherebbe che tante altre cose ben più importanti sarebbero già tornate al proprio posto. O quantomeno a regime. Detto questo, il possibile ulteriore slittamento della ripresa dell’attività agonistica non farebbe altro che aumentare il deficit previsto a fine anno. Secondo le stime, in casi nefasti potrebbe sfiorare i 700, 750 milioni di euro solo per il massimo campionato. E per sanarlo il sistema calcio avrebbe bisogno anche dell’aiuto dei suoi attori protagonisti, oltre che del governo. Un equilibrio multimilionario ma sottile, insomma, che però potrà essere meglio quantificato solo a notizie di cronaca più certe.

’A German team’ dà l’esempio - Intanto, dalla Germania arriva quello che sembra essere un bell’esempio, in controtendenza con le perplessità nostrali a riguardo. Il Borussia Moenchengladbach, che autoironicamente si definisce ‘a German team’ conscio della difficoltà di pronuncia, ha annunciato come i propri calciatori abbiano (già) deciso di autoridursi lo stipendio. Con loro anche il tecnico Marco Rose e tutto il suo staff. “Tutto ciò farà sì che gli altri impiegati del club mantengano i loro posti, ha spiegato il direttore sportivo Max Eberl. Una presa di posizione forte che potrà dare il là ad altre iniziative del genere, almeno questa è la speranza di alcuni. E il fatto che i german players lo abbiano fatto in un momento di totale incertezza verso il futuro certamente regala ancora più simpatia alla storia.

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