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Nel giorno di Hakimi anche Tonali. Poi Vidal, Suarez, ma solo grandi scambi

Nel giorno di Hakimi anche Tonali. Poi Vidal, Suarez, ma solo grandi scambiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 10 settembre 2020, 08:00Il corsivo
di Andrea Losapio

A Milano non era mai esistito un calciomercato così. Vaghi per gli hotel vuoti, qualcuno chiuso e altri aperti ma con precauzione, per cercare di capire se c'è qualche movimento strano, se qualcuno decide di aprire i cordoni della borsa. La realtà è che nel giorno di Hakimi all'Inter, le altre operazioni sembrano sempre e solo a costo zero, anche se sono onerose come quelle di Arturo Vidal, per cui ballano 2,5 milioni di euro tra commissioni e buonuscita, oppure con Luis Suarez, che sorride mentre gli altri scrivono fake news. Commissioni, costo zero, poco altro.

È un mercato poverissimo anche se pensiamo che Sandro Tonali, inseguito da tutti negli scorsi mesi, può trasferirsi al Milan in prestito per 10 milioni, poi altri 25 tra riscatto e bonus. Un'operazione che salva il bilancio quest'anno e anche per la prossima stagione, se il Brescia dovesse malauguratamente non rientrare nelle tre promozioni. La realtà è che tutti hanno paura che il calcio si blocchi con il Coronavirus, di nuovo come a marzo, dunque spendere non è un'opzione almeno per il momento. Probabilmente lo sarà dal 20 di settembre in poi, quando la Serie A ricomincerà, le rose avranno la possibilità di toccare con mano i propri sforzi per poi cambiare qualcosa.

In tutto questo l'eccezione è l'Atalanta, che negli anni ha programmato benissimo, ha tenuto i costi bassissimi ma è riuscita comunque a creare un circolo virtuoso. A Zingonia è arrivato Miranchuk per 14,5 milioni, Romero in prestito con diritto fra due anni, poi Piccini. Nel mercato in cui nessuno riesce ad acquistare, i nerazzurri possono scegliere al meglio le proprie pedine. Mentre gli altri, anche se si chiamano Dzeko o Milik, Roma e Napoli, stanno ferme a guardare.

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