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Ventura: "Dimissioni dopo la Macedonia. Non sarei rimasto ct neanche in caso di qualificazione"
lunedì 28 maggio 2018, 12:00News
di Stefano Bertocchi
per Fcinternews.it
fonte Sportmediaset.it

Ventura: "Dimissioni dopo la Macedonia. Non sarei rimasto ct neanche in caso di qualificazione"

Nel giorno della prima di Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale, torna a parlare Giampiero Ventura, ex commissario tecnico che ha portato gli azzurri alla mancata qualificazione ai prossimi Mondiali: "Dopo la Macedonia mi ero dimesso, presentando il mio mandato alla Figc, ma le dimissioni non sono state accettate - ha spiegato Ventura ospite di Fabio Fazio a 'Che tempo che fa' - . Avevo anche deciso che anche in caso di qualificazione ai Mondiali mi sarei dimesso, perché era impossibile lavorare".

"Un minuto dopo la sconfitta contro la Spagna tutti chiedevano le mie dimissioni, c'era stata una delegittimazione esterna devastante che ha condizionato il proseguo. La delegittimazione interna c'era già stata quando fu nominato un altro direttore tecnico e non io come mi aveva proposto l'allora presidente Tavecchio. Ho sbagliato a non dimettermi subito dopo Madrid, l'ho fatto dopo la Macedonia ma le mie dimissioni sono state respinte. Me ne sarai andato dopo la Svezia, anche in caso di qualificazione. Poi non l'ho fatto. Ma dopo la Svezia io solo ci ho messo la faccia e sono diventato il capro espiatorio di un sistema che non funzionava".



"E' difficile immaginare i Mondiali senza l'Italia - ha poi aggiunto Ventura -. Porterò per sempre questa sofferenza dentro di me, spero che Mancini sia messo in condizione di lavorare. Gli auguro di poter avere a che fare con delle persone che dicono quello che pensano, cosa che a me non è capitata. Tiferò Italia fino alla fine". E sul futuro assicura: "Voglio ancora allenare, ho voglia di rimettermi in gioco: 3 mesi non possono cancellare 35 anni di carriera. Voglio dare risposte sul campo e non a parole, spero di avere la possibilità di tornare".

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