Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Serie A
Juventus, Marchetti: “Un big può partire. Futuro di Rabiot da decifrare”TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 30 aprile 2024, 11:30Serie A
di TMWRadio Redazione

Juventus, Marchetti: “Un big può partire. Futuro di Rabiot da decifrare”

tmwradio
Editoriale con Luca Marchetti, intervistato da Vincenzo Marangio
00:00
/
00:00
Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Luca Marchetti. Queste le sue parole:

Cosa dobbiamo aspettarci da questo finale di stagione?
“È un finale di stagione bellissimo, ci regala tantissimi scontri diretti con squadre importanti coinvolte nella lotta salvezza come Sassuolo e Udinese che sono società di alto livello. Poi c’è la lotta per la Champions estremamente intrigante, guardando il calendario del Bologna ad esempio è molto tosto. Ultimamente non ha brillato, Thiago Motta dovrà alzare un po’ la voce perché merita l’Europa più grande ma non è facile e nelle ultime partite sta facendo più fatica”.

È possibile per un giocatore o un allenatore non distrarsi con le voci di mercato?
“In generale ti direi che è impossibile, nello specifico del Bologna invece è possibile perché stai scrivendo la storia del club e quindi la tua storia personale. Se vai in Champions o no fai la storia, a livello personale ti rode non andare in Champions. Il contesto poi aiuta, si respira un’aria diversa rispetto una stagione normale, c’è un’euforia straordinaria e questo vale per i giocatori ma soprattutto per l’allenatore. In questi contesti credo che il mercato entri poco”.


La Juventus lavorerà sul mercato soprattutto a centrocampo?
“Non c’è dubbio, a livello proprio numerico perché manca Pogba e potrebbe mancare Rabiot. Servono due giocatori importanti, rimangono validi i nomi di Ederson e Koopmeiners fatti a gennaio ma ce ne sono anche altri. Bisognerà poi vedere che idee avrà la Juventus e conterà il discorso allenatore. C’è un altro indicatore importante in casa Juventus che è il monte ingaggi, l’obiettivo è mantenere la competitività, magari anche alzarla, ma abbassando il monte ingaggi. Rabiot ad esempio è un caso complicato, perché per sostituirlo tra ammortamento e ingaggio un sostituto costerebbe forse di più. I ragionamenti sono su Chiesa, Vlahovic e Szczesny, giocatori che hanno un valore importante e possono essere appetibili sul mercato. In caso di offerte importanti o delle soluzioni vantaggiose la Juventus ci penserà più volentieri a una possibile cessione. È brutto in casa Juventus dover parlare di riassestamento, ma non è da escludere che la Juve non possa vivere un’altra annata con tanti cambiamenti”.

L’Inter che tipo di mercato potrà fare?
“L’Inter già con gli ingressi di Zielinski e Taremi ha fatto un passo in avanti importante. Taremi è un giocatore diverso da Thuram e Lautaro, con la permanenza di Arnautovic l’attacco è fatto. Aggiungendo Zielinski a questo centrocampo si fa un ulteriore salto di qualità, mentre forse manca solo un difensore centrale per chiudere il mercato. In casa Inter se non dovessero esserci cessioni dovute al bilancio il mercato può considerarsi quasi chiuso”.