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L'analisi oltre le critiche: il confronto Lukaku-Icardi dopo 10 partite
Sassuolo-Inter 3-4 (2' Lautaro, 16' Berardi, 38' Lukaku, 45' Lukaku, 71' Lautaro, 74' Djuricic, 81' Boga)
In casa Inter l'estate scorsa è stata quella delle telenovelas. La prima legata evidentemente a Mauro Icardi. La seconda a Romelu Lukaku. Due storie dal canovaccio intricato che alla fine hanno portato all'avvicendamento nel ruolo di centravanti titolare, con l'argentino out e il belga in.
Numeri a confronto - Acquisto più caro della storia nerazzurra, Romelu Lukaku è stato al centro di alcune critiche (chissà quanto tempestive) in questo avvio di stagione. Principalmente per un modo di giocare a cui i sostenitori nerazzurri non erano certo abituati, visti i precedenti. Ma a livello numerico il suo impatto nelle prime 10 partite stagionali (8 di campionato e 2 di Champions) è stato di livello assoluto. In campionato, con 8 presenze su 8, Lukaku ha già messo a segno 5 reti. Mentre in Champions non ha trovato la porta nell'unica gara giocata con la maglia dell'Inter contro lo Slavia. Dall'altra parte ecco quindi l'altro protagonista della questione, oggi al PSG. La scorsa stagione Icardi e la sua fascia da capitano segnarono due gol nelle prime due di Champions contro Tottenham e PSV, battendo così Lukaku in questo particolare confronto. Mentre in campionato i numeri dicono altro: nelle prime 8 giornate, con Icardi protagonista in 6 di queste, l'argentino segnò solo 3 reti, due in meno rispetto a Big Rom. Sommando tutto il conteggio risulta piuttosto semplice: per Lukaku 9 presenze su 10 partite giocate e 5 gol segnati (quest'anno). Per Icardi 8 presenze su 10 partite e altrettanti 5 gol segnati.
In casa Inter l'estate scorsa è stata quella delle telenovelas. La prima legata evidentemente a Mauro Icardi. La seconda a Romelu Lukaku. Due storie dal canovaccio intricato che alla fine hanno portato all'avvicendamento nel ruolo di centravanti titolare, con l'argentino out e il belga in.
Numeri a confronto - Acquisto più caro della storia nerazzurra, Romelu Lukaku è stato al centro di alcune critiche (chissà quanto tempestive) in questo avvio di stagione. Principalmente per un modo di giocare a cui i sostenitori nerazzurri non erano certo abituati, visti i precedenti. Ma a livello numerico il suo impatto nelle prime 10 partite stagionali (8 di campionato e 2 di Champions) è stato di livello assoluto. In campionato, con 8 presenze su 8, Lukaku ha già messo a segno 5 reti. Mentre in Champions non ha trovato la porta nell'unica gara giocata con la maglia dell'Inter contro lo Slavia. Dall'altra parte ecco quindi l'altro protagonista della questione, oggi al PSG. La scorsa stagione Icardi e la sua fascia da capitano segnarono due gol nelle prime due di Champions contro Tottenham e PSV, battendo così Lukaku in questo particolare confronto. Mentre in campionato i numeri dicono altro: nelle prime 8 giornate, con Icardi protagonista in 6 di queste, l'argentino segnò solo 3 reti, due in meno rispetto a Big Rom. Sommando tutto il conteggio risulta piuttosto semplice: per Lukaku 9 presenze su 10 partite giocate e 5 gol segnati (quest'anno). Per Icardi 8 presenze su 10 partite e altrettanti 5 gol segnati.
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