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L'Inter sfoglia la margherita, con un pensiero per nulla ansioso sul futuroTUTTO mercato WEB
venerdì 3 maggio 2024, 21:55Editoriale
di Filippo Tramontana
per Linterista.it

L'Inter sfoglia la margherita, con un pensiero per nulla ansioso sul futuro

L'Inter sfoglia la margherita e si gode la passerella delle ultime partite di campionato con un pensiero per nulla ansioso sul futuro. Alla festa nerazzurra Ausilio è stato chiaro, non vuole lasciar andare nessuno perché non vuole che questo meraviglioso gruppo si sciolga. Il ds interista non vuole perdere nessun tassello di un puzzle che ha portato la seconda stella sulla maglia nerazzurra.

Ma si sa, il calciomercato è ricco di insidie e le sorprese sono dietro l'angolo. Il piano della dirigenza è chiaro a tutti. Con l' inserimento in rosa di Zielinski e Taremi, centrocampo e attacco sono stati "puntellati" e anche così potrebbero essere considerati a posto. Se chiedete a me, io non toccherei nessuno. Mi sono affezionato troppo a questi ragazzi, non solo perché sul campo si sono dimostrati dei vincenti ma anche e soprattutto perché si sono mostrati come ragazzi da cui prendere esempio, un gruppo solido che crea empatia con chi li guarda. La forza del gruppo creato da Inzaghi è proprio questa. Il bel gioco e le vittorie sono una conseguenza del clima in cui lo spogliatoio si trova in questo momento storico. Farris nel post partita contro il Torino si è lasciato andare a una confessione che veniva dal cuore: "È stato bellissimo andare al campo ogni giorno, perché si stava proprio bene. C'era chi si faceva trovare anche 2/3 ore prima ad Appiano perché ci si trovava bene a stare insieme".

Ma le parole di Farris per me non sono una sorpresa. Si vede che il gruppo è solido, unito e sereno. Chi gioca meno accetta il suo ruolo, chi gioca di più da l'anima anche per chi sta fuori. I sorrisi, le vittorie, gli abbracci e i gesti dei ragazzi creano empatia e fanno stare bene anche noi tifosi che l'Inter la viviamo da "fuori". Ecco, non toccherei nulla di questo gruppo magico. Ma l'estate è bella e spesso carica di sorprese, soprattutto quando in ballo ci sono i soldi e le offerte monstre. A volte si può resistere e rifiutare, alle volte capita che far finta di nulla sia impossibile per occasioni e bilancio. Capita quindi che Onana, preso a zero euro, parta un anno dopo l'acquisto per una irrinunciabile plusvalenza. Capita che Brozo vada in Arabia perché ormai Calha ha preso il suo posto. Non si può quindi escludere che anche quest'anno possa capitare di nuovo una situazione del genere. Sia chiaro, l'Inter non ha messo nessuno sul mercato e sicuramente non vuole vendere i suoi big.

Ma, se l'esperienza insegna, non si può non pensare che davanti a un'offerta altissima per Thuram alla fine si possa cedere. Non è una notizia, nemmeno ovviamente un augurio e neppure, a oggi, una possibilità. Sicuramente però ci può essere l'ipotesi. Sarebbe triste, perché Thuram è un grande giocatore che ha messo una grande firma su una stagione da record. Proprio per questo però il pericolo diventa più grande. Sarebbe un duro colpo vederlo andare via, davvero difficile anche solo pensarlo. Ma sono ottimista e sono comunque certo che la dirigenza non voglia privarsi del francese considerata anche la sua intesa con Lautaro non facile da replicare. Ma se c'è qualcosa che ho imparato in questi anni di Marotta è che la dirigenza si è sempre fatta trovare pronta davanti a imprevisti, difficoltà e cessioni improvvise. La mia fiducia è pressoché totale e di conseguenza anche la mia serenità. Vi voglio però tranquillizzare dopo un pezzo così "ansioso". La dirigenza farà di tutto per far sì che questo gruppo possa affrontare insieme anche la prossima stagione così che la nostra competitività non subisca nessuno scossone.