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ESCLUSIVA TJ - Andrea Joly (La Stampa): "Le aspettative erano alte per la Juve U23, manca un vero e proprio cannoniere. La salvezza è d'obbligo. Zironelli? Difficile dargli delle colpe"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 20 novembre 2018, 13:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Andrea Joly (La Stampa): "Le aspettative erano alte per la Juve U23, manca un vero e proprio cannoniere. La salvezza è d'obbligo. Zironelli? Difficile dargli delle colpe"

La redazione di TuttoJuve.com, per parlare del difficile momento della squadra Under 23, ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega de "La Stampa", Andrea Joly:

Un solo punto nelle ultime cinque gare di campionato, il gioco è bello da vedere ma i risultati non stanno arrivando. Che cosa sta succedendo alla Juventus Under 23?

"Noi addetti ai lavori ci eravamo fatti ingolosire dal fatto che la Juventus, quando scende in campo, non fa mai le cose fatte male. Le aspettative erano molto alte, lottare per i vertici era una bella suggestione ma non era una certezza. Questi ragazzi, una squadra prevalentemente composta da Primavera alla prima esperienza nel calcio che conta, vengono giudicati come grandi anche se non lo sono ancora".

Quindi che cosa manca a questa squadra? C'è un gioco, un allenatore esperto e un mix di calciatori che premia sia la gioventù che l'esperienza. Basti pensare ai fuori quota.

"L'alchimia non si è ancora creata, a questa squadra sono mancati alcuni dei fuori quota per infortuni e altri calciatori non hanno reso secondo le aspettative iniziali. La Juventus Under 23 è condannata, al momento, dagli episodi difensivi e lo scrivevo settimana scorsa in un approfondimento per il mio quotidiano. Non avrebbe moltissimi punti in più, ma ha sempre subito gol per un errore individuale. E lo diceva lo stesso Zironelli al termine dell'ultima partita. La squadra segna meno di quanto potrebbe segnare, manca un vero cannoniere e il risultato è appunto quello che vediamo oggi".

Quindi nessun attaccante che la Juve ha in rosa è un vero cannoniere?

"Sì, è un po' questo il discorso. Per Mavididi, ad esempio, erano altissime le aspettative perché veniva dall'Arsenal e nonostante non stia facendo male non è una prima punta. Per intenderci, non è il Cacia della situazione. Bunino è un cannoniere per struttura fisica, ma in questo momento è più utile a partita in corso ed Olivieri, complice la squalifica iniziale, ha fatto un po' fatica ad inserirsi e a carburare. Tolti questi tre giocatori, c'è Pereira che ha fatto 5 gol in 12 partite. Non sono tantissimi. In difesa ci sono i fuori quota, ma fino ad ora non si sono dimostrati molto prolifici in fase offensiva".

E' anche per questo che si parla di Zigoni, il figlio dell'ex bianconero Gianfranco ed attuale bomber del Venezia.

"A me non è arrivata questa voce di mercato, ma onestamente manca una punta in grado di risolverti la situazione anche quando non meriti di vincerla. Dovessi intervenire lo farei in attacco e non in difesa, ma per rimanere in tema bomber le altre squadre di Serie C lo possiedono".

Quali sono le aspettative, a tuo giudizio, che la Juventus può riscontare nelle prossime gare?

"La sensazione è che questa Juventus possa perdere tutto il girone d'andata e vincere tutte le partite di ritorno. Credo che la lettura sia questa, soprattutto in termini di pazienza in questo ambiente. Quando le cose gireranno bene, i bianconeri potranno davvero giocarsela con le migliori nella categoria perché le qualità ci sono. Nessuno era pazzo quando la definiva una squadra di vertice (sorride ndr), ma i tanti ragazzi presenti in rosa è giusto aspettarli e farli crescere. Giocano in un club in cui c'è sempre pressione".

Ma dovessero verificarsi altri risultati negativi, credi che Zironelli potrebbe esser destituito del proprio incarico?

"Zironelli è un bravissimo allenatore ed è difficile dargli delle colpe, non penso lo si possa accusare di sconfitte avvenute per via degli episodi. La salvezza è d'obbligo, la Juve parla di crescita dei ragazzi e credo che interverrà a livello di giocatori nel mercato invernale. Puoi sbagliare, ma alla fine devi riemergere".

Si ringrazia il collega Andrea Joly per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.