Fabio Morselli, un "Giro d'Italia" che... Rende

Il Rende ha messo in cascina un altro punticino, strappando il pareggio nel derby calabrese contro il Catanzaro e togliendosi di dosso la mai lusinghiera etichetta di fanalino di coda del Girone C del campionato di Serie C. Nell’1-1 del “Ceravolo”, la squadra di mister Tricarico è stata capace di portarsi addirittura in vantaggio, prima del pareggio dei padroni di casa che ha lasciato invariato il risultato fino al fischio finale. Il gol dei biancorossi ha portato la firma giovane di Fabio Morselli, il primo centro dell’attaccante classe ‘98 nella sua seconda stagione da professionista.

Viareggio in bianconero - Arrivato in estate, in prestito dal Pescara, Morselli ha totalizzato la sua undicesima presenza stagionale tra campionato e Coppa Italia di Serie C. Un’apparizione tutt’altro che banale la sua, alla luce del timbro impresso al match con la rete del momentaneo vantaggio del Rende. Fabio ha ribadito in rete una respinta del portiere di casa, con un mancino d’incontro non scontato che ha richiesto una buona dose di freddezza e precisione per trovare lo specchio della porta. Una gioia incontenibile per il ragazzo, che dopo la 13 presenze col Fano nella sua prima annata da grande sta pian piano ritagliandosi un ruolo degno di nota nello scacchiere tattico di mister Tricarico. Quella in Calabria rappresenta l’ultima tappa di una sorta di "Giro d’Italia" calcistico compiuto da Morselli. Nato a Carpi, ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nel Limidi, passando poi alla Virtus Cibeno e alla Dorando Pietri, prima dell’approdo al Carpi. La grande occasione è arrivata con il trasferimento alla Juventus: maglia bianconera vestita per cinque stagioni, con la perla del Viareggio conquistato nel 2016, prima del ritorno al Carpi e del passaggio a titolo definitivo al Pescara. Un pellegrinaggio che, nelle sue prime due annate da professionista, sta certificando le chance di carriera a buoni livelli per il ragazzo emiliano.

Caccia alla salvezza - Morselli è un attaccante duttile, che si esprime al meglio nel ruolo di seconda punta ma che sa dire la sua anche da riferimento avanzato o da trequartista, grazie alla buona capacità di buttarsi gli spazi agendo tra le linee avversarie. Il fatturato realizzativo non è quello di un bomber di razza, ma Fabio sa rendersi molto utile in appoggio ai compagni, grazie ad una ottima tecnica individuale e a una buona propensione per la fase di rifinitura. Fisico compatto, con un’altezza appena superiore al metro e ottanta e una struttura muscolare ben sviluppata, Morselli non è rapidissimo nel breve ma dispone di una buona progressione, che all’occorrenza lo rende impiegabile anche come esterno offensivo. Il carattere tranquillo e l’approccio serio e professionale in allenamento lo hanno fatto ben volere in ogni spogliatoio frequentato. Gli staff tecnici coi quali ha lavorato lo hanno invece apprezzato per la sua attitudine a curare il dettaglio dei fondamentali nei quali presenta ancora margini di miglioramento, come l’utilizzo del piede debole, i movimenti senza palla e il colpo di testa. Il primo gol col Rende, il secondo da professionista, lo ha sbloccato anche dal punto di vista realizzativo. I biancorossi avranno bisogno anche dei suoi acuti, per dare la caccia ad un’impresa chiamata salvezza.