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Masetti-Lombardoni, gli ex Sassuolo e Inter lanciano la Pro Patria

Masetti-Lombardoni, gli ex Sassuolo e Inter lanciano la Pro Patria
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
lunedì 16 dicembre 2019, 08:51La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

La Pro Patria si è presa i tre punti in trasferta sul campo della Giana Erminio, nella diciannovesima giornata del campionato di Serie C. Nell’ultimo turno del girone d’andata, la squadra di mister Javorcic si è imposta con un netto 3-0, propiziato dai gol di due giovani difensori che si stanno costruendo un presente importante con i colori biancoblù. Dopo essersi sfidati a livello giovanile con le maglie di Sassuolo e Inter, raccogliendo successi importanti nelle rispettive trafile, Andrea Masetti e Manuel Lombardoni vivono un presente da solide realtà col club di Busto Arsizio, che anche grazie a loro ha girato la boa di metà stagione in acque tranquille, strizzando addirittura l’occhio al sogno playoff del Girone A.

La prima dell’Ing. Masetti – Al minuto numero 65 del match contro la Giana, per il mancino classe ’98 è arrivato il momento tanto atteso. Alla terza stagione da professionista, dopo aver vestito le maglie di Fano, Pontedera e Arezzo, Andrea Masetti ha potuto festeggiare il suo primo gol nel calcio dei grandi. Lo ha fatto con un sinistro beffardo, liberato accentrandosi dopo essere partito dalla destra e finito in rete con una traiettoria capace di ingannare il portiere di casa. Una grande soddisfazione per il laterale di scuola Sassuolo, club che detiene ancora il suo cartellino e al quale lo lega uno dei ricordi più belli della sua giovane carriera. Andrea ha fatto parte del gruppo che, guidato da mister Mandelli, nel 2017 è stato capace di conquistare una storica Viareggio Cup, la prima finita nella bacheca del Sassuolo. Un torneo vinto con ben quattro affermazioni ai calci di rigore, dagli ottavi con la Fiorentina alla finalissima con l’Empoli, passando per i quarti vinti contro un’Inter nella quale, ironia della sorte, militava proprio Lombardoni, compagno di marcature nel pomeriggio di ieri. In tutte quante le serie di tiri dal dischetto, Masetti fu capace di realizzare il proprio tentativo, coronando con la Coppa Carnevale un torneo che lo vide tra i grandi protagonisti del successo neroverde. Diplomato al liceo scientifico, è un grande appassionato di costruzioni. Non fosse riuscito a sfondare nel calcio professionistico, gli sarebbe piaciuto studiare ingegneria civile. Ma mai dire mai: forse, un domani, potremmo chiamarlo “Ingegner Masetti”…

Lombardoni, capitano pigliatutto – Alla prima di Masetti ha risposto, venti minuti più tardi, il secondo centro stagionale di Manuel Lombardoni. Il difensore classe ’98 ha rispolverato per l’occasione il suo destro da centrocampista, utilizzato per pennellare sopra la barriera una punizione dai venti metri, recapitata in rete per far esplodere definitivamente la festa della Pro Patria. Per Manuel si tratta della seconda stagione da professionista, sempre coi colori biancoblù. Le 21 presenze complessive già totalizzate raccontano di un ventunenne che è ormai uno dei pilastri della formazione di mister Javorcic, che non a caso lo ha rilevato a titolo definitivo dall’Inter dopo il prestito dello scorso anno. Una parabola particolare la sua: dal vivaio dell’Atalanta a quello dell’Alzano (oggi Virtus Bergamo), con la cui maglia si è laureato campione d’Italia Allievi nel 2015, guidando nella stessa stagione anche la selezione lombarda alla vittoria nel Torneo delle Regioni. Un’annata magica, completata dal debutto con la prima squadra, capace di conquistare la promozione dall’Eccellenza alla Serie D. Gli exploit col club bergamasco gli sono valsi l’approdo all’Inter, a diciassette anni di età. Un percorso certamente atipico, ma che nei suoi tre anni in nerazzurro lo ha visto conquistare, anche con la fascia da capitano al braccio, due Scudetti e una Supercoppa Primavera, oltre al Viareggio 2018 dopo la delusione patita l’anno prima per mano del Sassuolo dell’amico Masetti. La Pro Patria può goderseli entrambi, al termine di una prima parte di stagione di spessore, da completare centrando l’obiettivo della salvezza.

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