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Serena: "5 cambi? Vantaggio per la Juve. Venezia, per la salvezza serve..."

Serena: "5 cambi? Vantaggio per la Juve. Venezia, per la salvezza serve..."TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
venerdì 24 luglio 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

In attesa di tornare ad allenare, dopo la breve esperienza sulla panchina del Vicenza nella scorsa stagione, Michele Serena sta seguendo con attenzione il finale dei campionati di Serie A e Serie B, ripresi dopo la lunga sosta forzata imposta dalla pandemia di Covid-19. Un epilogo dal quale non si aspettava molto di diverso, rispetto a quanto visto in campo in queste ultime settimane, come ha raccontato a La Giovane Italia.

Mister, cosa pensi di questo ritorno in campo? È stato positivo?
“Penso di essere felice come tutti che si stia giocando. Soprattutto perché è sintomo di un ritorno alla normalità, un messaggio propiziatorio che dà speranza a tutti".

Ti aspettavi il livello di gioco visto fin qui?
“Devo dire che ho visto quello che mi aspettavo: uno stop di tre mesi è lungo per i calciatori, che non sono abituati a stop più lunghi di 20-30 giorni. La tenuta fisica non è e non poteva essere soddisfacente, ma questo vale per tutti. In questo senso ne risente un po’ lo spettacolo".

Chi ne è uscito avvantaggiato?
“Direi che i valori si sono livellati e come pensavo ne sono uscite avvantaggiate quelle squadre che hanno potuto fare più cambi tra una partita e l’altra, quelle strutturalmente e numericamente migliori. Penso soprattutto alla Juventus, che da questo punto di vista aveva già prima dello stop un vantaggio importante nei confronti delle avversarie. Avere un maggior numero di cambi di qualità a disposizione ha sicuramente aiutato i bianconeri”.

Da veneziano invece come vedi il finale del Venezia?
“Si tratta di una buona squadra che non riesce a dare molta continuità di risultati: è un po’ un punto interrogativo, ma secondo me ha le carte in regola per salvarsi e la classifica è migliorata nelle ultime partite. La Serie B è così: se si ha continuità di risultati si esce in fretta dalle zone difficili. Un esempio in questo senso è la Cremonese, che oltre ad esprimere un bel gioco nel giro di qualche settimana ha cominciato a vincere e si è praticamente tirata fuori dalle zone paludose".

Tornerai ad allenare nel breve termine?
“Non dipende da me, o meglio non solo. Se qualcuno vuole farmi una telefonata ovviamente lo prendo in considerazione. Ho voglia di tornare, questo è sicuro, ma è chiaro che dopo uno stop così lungo le squadre si stanno facendo solo ora un’idea di quello che vorranno fare per la prossima stagione. Sicuramente però, se mi arriverà una telefonata, farò le mie considerazioni".

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