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Le pagelle della Fiorentina - Cabral s'è desto, la trequarti fatica. Bianco bene con riservaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023
mercoledì 4 gennaio 2023, 20:36Serie A
di Dimitri Conti

Le pagelle della Fiorentina - Cabral s'è desto, la trequarti fatica. Bianco bene con riserva

Risultato: Fiorentina - Monza 1-1

Terracciano 6 - Il primo tempo scorre tranquillissimo, deve giusto soffiare su un paio di tiri che arrivano dalle sue parti. Copione quasi uguale anche nel secondo tempo, con però annesso il pallone di Carlos Augusto da raccogliere in rete.

Dodo 6 - Ha la prima palla gol del match, ma calcia masticato. Sembra in spolvero migliore rispetto al giocatore che ha chiuso il 2022: ha gamba e sforna dei cross interessanti, seppure vada un po’ a perdersi sulla lunga distanza.

Martinez Quarta 6,5 - Non solo puntuale negli interventi, sa anche come fare assist: il suo lancio dalla difesa sulla corsa per il gol di Cabral è una delle giocate da ricordare del match. Nel finale si butta avanti e sfiora pure il gol.

Igor 6,5 - Preferito a Milenkovic nel centro della retroguardia, il primo tempo è nei pressi della partita di grande qualità difensiva. Qualche problemino in più del previsto nel secondo, ma la sua prestazione è ben più che sufficiente.

Biraghi 5,5 - Decisamente meno di spinta del solito nell’interpretazione del suo ruolo, raramente lo si vede conquistare il fondo e arrivare al cross. Tagliato fuori in occasione del pareggio, fa crossare troppo facilmente Ciurria.

Bianco 6,5 - All’esordio assoluto da titolare, ha il delicato compito di prendere il posto di Amrabat. Lo fa mettendoci determinazione e carisma, provando pure dalla distanza. Qualche errore (vedi reattività sull'1-1) è perdonabile. Dal 64’ Amrabat 6 - Rientrato dopo i bagordi post-Mondiale, si posiziona qualche passo più indietro degli altri in mediana per garantire solidità. Gli riesce.


Duncan 6 - Con Bianco accanto, è lui il centrocampista d’esperienza e di quantità. Svolge con diligenza il compito, manca semmai quando ha il pallone tra i piedi, sia per questioni di precisione che di scelte forse rivedibili. Dall’86’ Castrovilli sv.

Ikone 5,5 - Il suo 2023 comincia su un motivetto simile a quello che si era sentito per tutto il 2022: è vivo, intraprendente, sa saltare l’uomo a piacimento ma con pari costanza manca al momento decisivo, quello dell’ultima giocata pre-tiro.

Barak 5,5 - Nella batteria dei trequartisti è quello che più a lungo si sacrifica, togliendosi dal cuore delle azioni volutamente così da creare spazi per gli altri. Prova a mettersi in luce nella ripresa, ma non riesce ad accendersi. Dal 79’ Bonaventura sv.

Saponara 5,5 - Si esibisce in qualche tocco di palla tanto raffinato da meritarsi un applauso a parte, sulla lunga distanza però si ha la sensazione che fatichi a rendersi pericoloso. Nella ripresa anche imprecisioni tecniche. Dal 64’ Kouame 5,5 - Buttato dentro per provare a ravvivare un attacco viola spentosi troppo facilmente col passare del tempo. Tenta, finisce per fare una gran confusione.

Cabral 7 - Appena prima del ventesimo decide di travestirsi da Batistuta per far alzare in piedi festante il Franchi. L’arrivo del 2023 pare avergli fornito una nuova ispirazione, potrebbe anche fare doppietta, ci va solo vicino. Ma s'è desto. Dall’86’ Jovic sv.

Vincenzo Italiano 6 - Riserva grandi sorprese nella scelta della formazione, lasciando fuori pezzi da novanta come Milenkovic, Bonaventura e Jovic. L’approccio della sua squadra con la partita lo ripaga, visto che la Fiorentina entra in campo famelica e va avanti. Dopo l’intervallo, però, qualcosa viene meno e il Monza conquista campo, trovando il pareggio e spaventando più volte Terracciano. Il finale è di marca Fiorentina, ma non basta. Il punto, nemmeno.