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Parma, Pecchia: "L'obiettivo era la coppa. Ora vogliamo confrontarci con la massima serie"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 5 maggio 2024, 18:51Serie B
di Simone Lorini

Parma, Pecchia: "L'obiettivo era la coppa. Ora vogliamo confrontarci con la massima serie"

Fabio Pecchia, anche oggi intervenuto in conferenza stampa, ha parlato così della gara giocata dal suo Parma contro la Cremonese. Queste le parole raccolte da ParmaLive.com: "Per me oggi è stata la partita più bella della mia gestione. Un calcio totale, vedere Hernani, prima punta, centrocampista, centrale e terzino, contro una signora squadra... Bellissima partita e giusto epilogo per il nostro cammino".

Cos'hai detto ai tuoi per calmarli:
"In questi momenti di rabbia e frustazione si rischia di cadere. L'ammonizione di Dennis era evitabile. Poi ho visto grande maturità da parte del gruppo, ce lo portiamo in dote per il futuro. Ci può stare un espulsione o un arbitraggio così, dobbiamo essere allenati anche a questo".

Ha detto che non vuole fare danni, ma Pecchia ha inciso in questa squadra:
"Quella di Ancelotti non è una battuta. Qualcuno dice che Man lo lascio libero di giocare, io mi affido alle qualità dei ragazzi, sapendo che devono stare in un gruppo. Siamo a Collecchio a lavorare per migliorare ogni giocatore, oggi ne esce un bel quadro, che ha dato emozioni. La gratificazione più grande è la risposta di questo pubblico".

L'arbitro è andato in confusione oggi?
"Noi abbiamo giocato una grande partita e non voglio aggiungere altro. Ho visto negli spogliatoi grande animo e voglia di andare a ribaltare la partita. C'è stato coraggio".

Hernani centrale provato o venuto sul momento?
"Tante volte mi piace cambiare i ruoli in allenamento ai ragazzi, mi era piaciuto in alcune occasioni. Oggi senza pensarci c'è stato un cenno e lui ha risposto molto bene".

Serviranno tanti ritocchi a questa squadra?
"C'è voglia da parte di tutti di affrontare il campionato di Serie A. Vogliamo confrontarci con la massima serie. Ora festeggiamo, poi prepareremo il futuro".

Prima volta da campioni della Serie B per il Parma e per Pecchia:
"Non ci volevamo accontentare, l'obiettivo era la coppa, perché non mi era mai successo. Le squadre si costruiscono anche su questo, con la mentalità Oggi si festeggia, poi si preme l'interruttore e si riparte forte. L'hanno dimostrato oggi e lo faranno a Reggio. E' un derby, ma anche se non fosse stato il derby avremmo dovuto trovare le energie per affrontare nel modo giusto la partita".


Hai citato Modena, ricordo la reazione positiva dei tifosi dopo quella sconfitta:
"Le cose si fanno quando tutto va per il resto giusto. In quel momento il pubblico è stato straordinario e ci ha dato sostegno. E' una vittoria di tutti, dobbiamo godercela".

Questa promozione è molto tua, hai inciso tanto:
"Io posso avere le migliori idee, ma se dall'altra parte non c'è qualità tecnica o mentale... Come dice Ancelotti ci sono quelli che incidono e quelli che non vogliono fare danni, io non voglio fare danni. Per me è stato bellissimo vedere Hernani fare tutti i ruoli, è un atleta e un giocatore super".

Cos'è successo con Vazquez?
"Franco è Franco. L'ho apprezzato per quanto ci ha dato e per la qualità, ha fatto un gran gol e nulla da aggiungere".

Cosa ti è venuto in mente dopo un'annata così?
"C'era felicità e voglia di esprimere grande gioia. Voglio farlo con tutta la gente, con i miei ragazzi e tutti quelli che hanno lavorato con noi. E poi di abbracciare la nostra gente, dopo Cagliari c'era un sentimento che ha lasciato il segno. E quest'anno l'abbiamo lasciato in un altro modo".

E' una squadra ancora sul pezzo questa, anche dopo i festeggiamenti:
"Il campionato non era finito a Bari, non è finito oggi dopo aver tirato fuori energie e qualità in un ambiente fantastico. Domani riposo, poi riprenderemo perché c'è un'altra partita e sappiamo quello che dobbiamo fare".

Dove è scattata la scintilla?
"Insisto sempre sul finale di stagione dell'anno scorso. Poi la sconfitta di Modena, indiscutibile, ma i ragazzi erano molto consapevoli. Poi le partite le abbiamo giocate e vinte rendendoci conto che tutto il gruppo deve stare connesso. Modena è stata una bella sveglia".