Roma, è la notte della verità. Col Milan per sognare un'altra semifinale
Chiunque al mio posto si sarebbe fermato”, ha spiegato l’allenatore che vuole vedere una Roma “più concreta” rispetto a San Siro dove ha sprecato 5-6 situazioni pericolose.
Poi prova a gettare un po’ di pressioni sul Milan definendo la gara dell’Olimpico “un crocevia” della loro stagione. “Venendo dalla Champions e avendo una squadra costruita per quello è ovvio che per loro l’Europa League diventi un obiettivo - ha continuato De Rossi - Sanno che devono vincere altrimenti andranno fuori e quindi vivranno questa partita come ultima spiaggia”. Dal canto suo, invece, la Roma dovrà provare a gestire perché la semifinale sarebbe “parte del nostro percorso verso la felicità”, le parole del tecnico romanista che non vuole certo interrompere la tradizione degli ultimi anni che con Mourinho ha visto la squadra arrivare sempre in fondo alle competizioni europee. Addirittura negli ultimi sette anni sono state quattro le semifinali conquistate, a cominciare da quella Champions del 2017-18, fino ad arrivare alle tre consecutive nelle ultime tre stagioni. In tutte c’era Lorenzo Pellegrini che indica nella gestione De Rossi il futuro. “Con lui abbiamo iniziato un percorso che funziona e che secondo me è quello giusto - l’endorsement del capitano giallorosso al proprio allenatore - Ma nonostante questo non abbiamo ancora raggiungo i nostri obiettivi, è presto per sentirsi soddisfatti”. Lo sarà con un titolo a fine anno e l’accesso alla prossima Champions League, ma nel frattempo respinge le accuse di poca professionalità sul finire dell’era Mourinho: “Non ho mai mancato di rispetto alla Roma e tutto quello che ho fatto, faccio e farò sarà sempre e solo per il bene della squadra”. Parola di capitano.