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L'inutile esonero di Di Francesco e la crisi della RomaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 31 marzo 2019, 17:21Serie A
di Marco Conterio

L'inutile esonero di Di Francesco e la crisi della Roma

I fischi dell'Olimpico sono iniziati dopo due minuti. Poi ottantotto di stupore, sgomento, rabbia e delusione. La Roma è sparita e la Champions sembra quasi andata. La semifinale della scorsa stagione sembra quasi un ricordo e il cambio allenatore, per adesso, ha portato due sconfitte, una contro la SPAL e un 4-1 in casa contro il Napoli. Il resto è una vittoria sudata per 2-1 contro l'Empoli e allora vien da pensare se esonerare Eusebio Di Francesco per prendere Claudio Ranieri sia stata una scelta davvero opportuna. Monchi se ne è andato accolto da pochi rimpianti all'interno della società e le parole di Francesco Totti, prima del fischio d'inizio, raccontano di lotte di potere che devono prendere il via per le poltrone che conteranno. "Vediamo cosa succederà in futuro, sicuramente se dovessi prendere posizione io qualcosa cambierò, ma non è il momento di parlarne", ha detto il Pupone. "Facciamo quello che possiamo", ha detto Ranieri dopo il fischio finale e questo è il suono di una resa totale. Dove la proprietà tuona ma sempre dall'America. Dove i ruoli non sono ancora chiari, da Franco Baldini a chi deve mettere punti e parole nette sul domani della società. Ranieri ha provato a dare una scossa, dopo la SPAL, la società altrettanto con l'esonero di Di Francesco. Ma i problemi di questa Roma sono più profondi e il tonfo di oggi lo racconta.