Breda: "La Salernitana ha bisogno di tempo ma disputerà un buon campionato. Bohinen è quello che più mi somiglia"

"Questa Salernitana ha solo bisogno di tempo, è nuova in quasi tutti i reparti visto che sono arrivati ben 14 calciatori ma certamente disputerà un buon campionato di serie A e non deluderà le aspettative di questa splendida tifoseria". Le belle parole di Roberto Breda, ex calciatore ed anche allenatore granata, arrivano da Bassano del Grappa dove lui vive con la famiglia, in attesa della chiamata di qualche società di calcio per rimettersi in pista come tecnico. E in occasione della prima sosta stagionale abbiamo voluto analizzare con l'esperto queste prime sette giornate del campionato. E per lui ex bandiera granata la partenza è stata soddisfacente. "Sette punti in sette partite non sono chiaramente da buttare - dice Breda - perchè tranne l'ultima partita contro il Lecce nelle precedenti la Salernitana ha dimostrato di avere buone qualità in quasi tutti i reparti. Poi è chiaro se ti capitano le giornate storte come è accaduto contro i salentini c'è poco da fare anche se queste gare contro dirette antagoniste non vanno perse".

Anche perchè contro la Juventus a Torino la Salernitana non aveva affatto demeritato disputando un incontro di gran cuore.
"Ma sì è vero. Sono queste le classiche partite che puoi vincere, vai sul doppio vantaggio e pensi di avercela fatta. Poi subentra anche la paura, tiri i remi in barca e il quotato avversario ti mette in difficoltà come è accaduto. Ma l'importante è non perdere e quel punto finale è stato meritatissimo"

Vediamo la rosa di questa nuova Salernitana. Ci sono tanti calciatori in questa squadra che soprattutto con la loro lunga esperienza possono davvero portarla lontana. Sei d'accordo, Roberto?
"Certamente. La campagna acquisti del presidente, del direttore e del tecnico è stata molto oculata. Credo che l'arrivo di tanti calciatori stranieri sia stata mirata così come l'ingaggio di Candreva e Maggiore. Questi due calciatori penso abbiano un grande peso in questa squadra visto che hanno fatto sempre bene nelle squadre in cui finora hanno militato così come lo stesso Mazzocchi che il suo apporto lo sta dando sulle fasce. Dunque bisogna solo sapere aspettare, integrare i tanti stranieri che ci sono e certamente anche loro emergeranno nel corso della lunga stagione"

Anche il modulo di gioco, rispetto allo scorso anno, spesso il tecnico Nicola lo cambia.
"Diciamo che in alcune gare è stato diverso a seconda delle esigenze della gara stessa. Nello scorso campionato avevi Djuric in avanti su cui cercavi di far confluire il gioco con palle alte, ora è diverso visto che ti manca il gioco aereo ma con gli interpreti che hai riesci a fare un gioco con palla a terra decisamente diverso da quello della scorsa stagione"

Parliamo degli attaccanti, che sono tanti, e che stanno dando anche un buon apporto alla causa granata. Soprattutto Dia arrivato dal Villarreal e si aspetta Bonazzoli che riemerga come la scorsa stagione.
"La concorrenza è davvero tanta per Bonazzoli. E' stato fondamentale lo scorso anno con tanti gol pesanti che hanno permesso alla squadra di salvarsi. Ora anche l'arrivo di Piatek potrà dare un apporto maggiore al reparto avanzato. Credo però che un attaccante come lui riemergerà e il suo contributo con gol pesanti alla squadra vedrete potrà essere determinante"

C'è qualche calciatore in questa nuova Salernitana che lo potremmo accostare a Roberto Breda calciatore?
"Il calcio rispetto a qualche anno fa è cambiato. I mediani di un tempo, come lo ero io, forse non ci sono più. Però penso che il gioco di Bohinen possa essere accostato al mio. Il ruolo è quello, lui detta i tempi di gioco e sono convinto che il recupero del calciatore sarà importante per la Salernitana, magari fin dalla partita contro il Sassuolo. Per alzare il livello di gioco c'è bisogno di questo calciatore in campo".