20 milioni di motivi. Ecco perché il Milan ha bisogno del passaggio agli ottavi di Champions

Il passaggio agli ottavi di Champions League vale, spicciolo più spicciolo meno, qualcosa come 20 milioni di euro. Una cifra cospicua, importante, anche per il mondo del calcio abituato a quantità faraoniche di denaro. Importante, ancora di più, per una società come il Milan che fa della sostenibilità economica e delle spese oculate un must su cui sopravvivere e andare avanti. A ragione. Quello del passaggio agli ottavi di Champions però non sarà soltanto uno step fondamentale dal punto di vista economico.

I motivi oltre l'incasso
Guardando un po' più in là i soldi eventualmente in arrivo dalla UEFA potrebbero dare una mano a Maldini e Massara anche per quel che riguarda i tanti rinnovi di contratto in ponte: quello di Bennacer, quello di Giroud, ma soprattutto quello di Rafa Leao su cui pesa ancora la spada di Damocle del risarcimento (da 20 milioni, guarda un po') allo Sporting (che però non spetta al Milan). C'è poi la questione mentale: tornare agli ottavi dopo 8 anni e dopo il successo in Italia dell'anno scorso consentirebbe ai rossoneri di fare quello step in più a livello di consapevolezza e autorità che forse manca, in campo internazionale. Per inesperienza, mica per altro. Ecco perché raggiungere gli ottavi di Champions League, stasera contro il Salisburgo, avrebbe una serie infinita di significati per la squadra di Stefano Pioli.