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Allegri, Conte, la Juventus, l'Inter: che succede?

Allegri, Conte, la Juventus, l'Inter: che succede?TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 9 maggio 2019, 09:45Serie A
di Marco Conterio

Antonio Conte, Massimiliano Allegri. La Juventus, l'Inter, il Paris Saint-Germain. Che succede? Sono state ore convulse, quelle della serata di ieri. Perché i terremoti sono così, improvvisi. Inattesi. Basti pensare a quel che accadde allo stesso Conte, al giorno della rottura con la Juventus. Un fulmine a ciel sereno per i tifosi bianconeri. 15 luglio 2014: la società ha ufficializzato la separazione, avvenuta in forma consensuale, dopo tre anni ricchi di successi in bianconero. Un videomessaggio, poi il saluto finale. Improvviso, inatteso. A ciel sereno.

Incontri e rotture Nella giornata di ieri il summit tra Agnelli, Paratici e Nedved ha portato la Juventus a pensare sempre più concretamente di salutarsi con Massimiliano Allegri. Il tecnico, riletto a posteriori, aveva mandato un messaggio chiaro al club. "Partire senza il rinnovo? Non si sa mai...". Il toscano da una parte ha forzato per il nuovo contratto, dall'altra però sono al vaglio le possibilità per il futuro. Di cui parleremo tra poco. Intanto, oggi sarà una giornata importante alla Continassa: è possibile che le parti si vedano, la rottura non è da escludere già nelle prossime ore.

Antonio Conte e i 28 milioni di Spalletti In tutto questo c'è il nome di Conte che balla. Che gravita, intorno al futuro di tutte le grandi d'Europa. "Aspetta la Juventus", è il titolo che compare da settimane sulla stampa italiana. E questo è. Ha i bianconeri come sua priorità ma è altrettanto vero che il primo a convincersi deve essere Andrea Agnelli. Manca il suo placet prima dell'affondo per l'ex commissario tecnico e il rapporto tra i due, dopo la rottura, non è idilliaco. Dall'altra parte c'è l'Inter che ha ripreso i contatti con Conte: è il grande obiettivo di Suning, nelle ultime ore la società milanese sta provando l'accelerata sebbene i 28 milioni di euro per separarsi da Luciano Spalletti e dal suo staff pesano e non poco nelle intenzioni della proprietà cinese.

Allegri che farà? La rottura è la soluzione più vicina, possibile e probabile. La Juventus s'allontana per il tecnico toscano e per lui è già iniziato il valzer sul futuro. Il Paris Saint-Germain è una possibilità, a patto che lo sceicco decida di giubilare sia Antero che Al-Khelaifi: il presidente potrebbe voler confermare Tuchel, il ds ora spinge per Mourinho. Per questo il domani è tutt'altro che scritto: il Barcellona cambierà, è vero, ma la filosofia di gioco di Allegri poco collima con quella Blaugrana. Resta in piedi l'ipotesi Bayern Monaco, se Hoeness deciderà di salutare Koavac. L'ultimo orizzonte è quello del Manchester United: è vero che Solskjaer ha rinnovato ma ha mancato la Champions League e potrebbe essere messo in discussione. Occhio pure all'ultima possibilità. Ben più che concreta: un anno sabbatico.

Il futuro della Juventus C'è Didier Deschamps, nome sussurrato più volte all'orecchio del numero uno della Juve; c'è la suggestione Pep Guardiola, che domenica ha in programma di vincere la Premier League e poi vedrà. Due nomi da 90, senza preclusioni per altri allenatori. Obiettivi complicatissimi, uno oggi sembra una chimera come Jurgen Klopp. Soluzioni più facili ma che certamente non infiammano oggi la piazza: Simone Inzaghi e Sinisa Mihajlovic.

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