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Applausi a Quagiarella, fischi a Jankto. Il pubblico di Udine non dimentica

Applausi a Quagiarella, fischi a Jankto. Il pubblico di Udine non dimenticaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 26 agosto 2018, 23:252018
di Gaetano Mocciaro
Udinese-Sampdoria 1-0

Emozioni anche al di là delle giocate, quelle vissute a Udine. Il pubblico friulano non dimentica gli ex, nel bene e nel male: basti vedere Fabio Quagliarella. Due anni fra il 2007 e il 2009 ma un ricordo per nulla sbiadito agli occhi dei tifosi che non dimenticano le sue reti e la cavalcata fino ai quarti di finale di Coppa UEFA. Per questo quando l'attaccante della Sampdoria è stato richiamato da Marco Giampaolo ha ricevuto gli applausi di tutta la Dacia Arena.

Una situazione totalmente differente rispetto a quanto accaduto con Jakub Jankto. Lui è un ex ben più fresco, ma affatto gradito e lo si è ampiamente capito nei 70 minuti in cui il ceco è rimasto in campo: fischi ad ogni pallone toccato, fischi al momento della sostituzione. Eppure come tanti è passato per Udine per poi prendere un'altra direzione, eppure non ha fatto male. Certo, ci si aspettava di più nell'ultima stagione ma non è la causa scatenante della rabbia del popolo friulano.

Non sono andate giù le parole pronunciate tre mesi fa a un portale ceco, a campionato concluso. Con l'Udinese vissuta per sua stessa ammissione come una prigione e il constante manifestare l'intenzione di salutare e prendere possibilmente un aereo per l'Inghilterra. Il trasferimento c'è stato ma contrariamente alle attese è avvenuto in Italia. E la sfida con l'Udinese ironia del destino arrivata immediatamente. Fischi preventivabili, annunciati: che Jankto non è riuscito a farsi scivolare.