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Bologna-Lazio 0-2. Corner letali per i felsinei, biancocelesti sempre quarti

Bologna-Lazio 0-2. Corner letali per i felsinei, biancocelesti sempre quarti
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 26 dicembre 2018, 16:492018
di Gaetano Mocciaro

Simone Inzaghi fa suo lo storico derby con Filippo e proietta la Lazio salda al quarto posto in classifica, inguaiando il fratello maggiore Filippo. Decide solo una rete, dagli sviluppi di un calcio d'angolo, di Luiz Felipe. Ma basta e avanza ai biancocelesti che al Dall'Ara hanno controllato e gestito la partita.

FUORI IMMOBILE - Filippo Inzaghi ritrova Poli a centrocampo e sacrifica Dzemaili, con lo svizzero preferito da Svanberg. In cabina di regia Nagy è preferito a Pulgar. Difesa confermata in blocco, mentre sulle corsie laterali viene lanciato Krejci al posto di Mbaye. Chance dal 1' al giovane Okwonkwo, preferito a Palacio e a Destro. Per la Lazio da segnalare i problemi per Ciro Immobile che dà forfait all'ultimo minuto e si accomoda in panchina. A sostituirlo al centro dell'attacco Caicedo, supportato da Correa e Luis Alberto. Centrocampo con un uomo in meno: torna Lucas Leiva, riposa Parolo. Marusic vince il ballottaggio con Patric, Luiz Felipe quello con Wallace.

LA PRIMA VOLTA DI LUIZ FELIPE - Primo tempo con poche occasioni, ma col dominio territoriale della Lazio che fa girar palla ma fatica a trovare la profondità senza il suo centravanti titolare. Bologna molto attento a chiudere gli spazi, al resto ci pensa Skorupski che toglie dall'incrocio una conclusione di Luis Alberto. I rossoblù hanno in Poli il motore, mentre davanti Santander come al solito generoso e bravo a recuperare palloni anche lontano dall'area, ma poco incisivo davanti. Ben peggio Okwonkwo, che fa presto rimpiangere Palacio. Al 30' l'episodio decisivo: da un corner perfettamente battuto da Luis Alberto arriva Luiz Felipe che di testa salta più in alto di Danilo e Mattiello e schiaccia il pallone nell'angolino più lontano. È il primo gol in Serie A per il brasiliano.

LULIC, ANCORA TU - Filippo Inzaghi prova a cambiare poco prima dell'ora di gioco le carte in tavola: dentro a furor di popolo Orsolini, poi spazio anche a Palacio. Ma è la Lazio che controlla abilmente la partita, senza che i propri difensori rischino mai e senza che Strakosha venga impegnato. Simone Inzaghi invece prova ad approfittare di un Bologna più allungato per inserire Immobile. Alla fine a venire incontro alla Lazio è un altro calcio d'angolo: al 90' la traiettoria di Luis Alberto è ancora deliziosa e trova nuovamente la testa di Luiz Felipe, stavolta è un assist per Senad Lulic che, liberissimo in area, non fallisce. È il secondo gol consecutivo per il bosniaco che manda in Paradiso la Lazio e provoca la selva di fischi dei tifosi bolognesi, che si vedono così rovinato il primo Boxing day.