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Cagliari, per il rilancio spazio alla strana coppia Zenga-Canzi

Cagliari, per il rilancio spazio alla strana coppia Zenga-Canzi TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 4 marzo 2020, 09:30Serie A
di Francesco Aresu

Uno in cerca di rilancio, l'altro in rampa di lancio. Condividono le origini milanesi, Walter Zenga e Max Canzi, ovvero la coppia alla guida del Cagliari da questa mattina, dopo l'investimento ufficiale arrivato nella serata di ieri. Tommaso Giulini ha deciso di affidare ai suoi concittadini il rilancio della sua squadra, caduta in un torpore di risultati talmente profondo da propendere per l'esonero di Rolando Maran, che paga il momento a dir poco negativo dei suoi ex giocatori: 4 punti in 11 partite, con un crollo verticale originato dal famoso recupero della sfida contro la Lazio, anche se già a Lecce si era incrinato qualcosa. Si sa: in questi casi è più facile sacrificare una sola pedina invece che tutta la scacchiera, così è il tecnico trentino a salutare Cagliari dopo quasi due anni tra soddisfazioni e delusioni, con tanti rimpianti. Primo fra tutti quello di aver sfiorato l'Europa, prima di attorcigliarsi in una crisi di risultati che ha minato la serenità di un ambiente che per diverse settimane ha sognato qualcosa di storico, a maggior ragione nell'annata del centenario. Invece, da oggi, inizia l'era Zenga: un allenatore di personalità, in cerca di rilancio dopo le ultime esperienze in panchina non proprio esaltanti. Per agevolarne l'ambientamento al suo fianco ecco Canzi, una vita da secondo con Mario Beretta e negli ultimi quattro anni alla guida della Primavera rossoblù, con un crescendo partito dalla retrocessione in Primavera 2 alla promozione, con playoff sfiorati l'anno passato e con il secondo posto attuale, alle spalle della solita Atalanta.

CHI SARÀ A DECIDERE? – Canzi lascia i suoi ragazzi proprio nel culmine dell'avventura, passando il testimone al suo vice Agostini: per entrambi sarà l'occasione di misurarsi in proprio con ambizioni, capacità e, perché no, buona sorte. Qualcuno ha parlato di decisione avventata da parte della dirigenza, con la scelta di togliere in corsa il condottiero ai giovani rossoblù, ma sarà solo il tempo a dare un responso. Ma chi sarà tra Zenga e Canzi a decidere? Facile ipotizzare una collegialità nelle scelte, con il giusto equilibrio tra i due ruoli, anche se è evidente la volontà del club di responsabilizzare l'ex vice di Beretta, soprattutto in ottica futura, per potergli affidare la panchina della Prima squadra o, in alternativa, quella dell'Olbia se i galluresi riuscissero a salvarsi a fine stagione in Serie C. Quel che è certo è che da oggi gli alibi sono finiti in casa Cagliari: con l'esonero di Maran la scossa è stata data, ora è tempo di cambiare marcia.

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