Chiesa-Barella, il futuro azzurro contro lo vince il talento viola ai punti
Federico Chiesa vince ai punti la sfida del futuro azzurro con Nicolò Barella. Ai punti perché, di fatto, il campo ha regalato un 1-1 che accontenta maggiormente il centrocampista sardo.
Nonostante il clima di Firenze impossibile, fra vento e pioggia, i due protagonisti si sono rivelati tali e non solo per il calcio di rigore, dove è stato necessario l'intervento del VAR per punire proprio Barella, reo di aver sgambettato in area Chiesa. Un fallo decisamente ingenuo, vista la dinamica dell'azione, che poteva costare il ko al Cagliari e che ha macchiato in parte la prestazione del gioiellino.
Perché al netto dell'episodio incriminato Barella si era distinto ancora una volta per personalità, classe e grinta, andando anche a recuperare palloni con le cattive. Ma anche a costringere gli avversari ad interventi poco teneri nei suoi confronti. E anche dopo il gol subito non si è fatto travolgere dagli eventi, mantenendosi sempre nel vivo del gioco.
Ma il Chiesa di oggi ha avuto un altro passo: l'esterno d'attacco ha illuminato praticamente da solo la manovra offensiva dei viola, fra accelerazioni, suggerimenti, tiri. E il rigore procurato. Avrebbe meritato il gol che manca da un mese ormai.
Un dato è chiaro, per entrambi i giocatori a soli 21 anni i tempi per il grande salto in una big d'Italia o d'Europa sono pronti. Del resto anche in Italia se hai talento lo spazio lo trovi, anche così giovane.