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Fresi: "Inter, ora 2 innesti di personalità a metà campo. Troppi passaggi all'indietro"

ESCLUSIVA TMW - Fresi: "Inter, ora 2 innesti di personalità a metà campo. Troppi passaggi all'indietro"TUTTO mercato WEB
giovedì 17 dicembre 2020, 15:08Serie A
di Lorenzo Marucci

Totò Fresi è stato a lungo difensore dell'Inter per poi giocare tra le altre anche nella Juventus. In questa chiacchierata a TMW abbiamo parlato con lui della lotta scudetto: "E' un campionato strano - ha detto - equilibrato e con squadre che una volta vincono poi dopo magari si fermano: la Juve ad esempio aveva abituato tutti alla continuità e invece ha problemi di risultato. L'Inter è ancora difficile da giudicare".

Non c'è ancora una favorita scudetto?
"No perchè lo stesso Milan pian piano sta un po' mollando come risultati; bisogna vedere cosa succederà al mercato di gennaio".

L'Inter però deve vincere lo scudetto...
"E' rimasto solo questo.. Per la rosa che ha, è il minimo che possa fare però ogni domenica o mercoledì si cambiano formazione e tanti giocatori. In questo modo non si trova continuità, è vero che c'è il turn-over, ai miei tempi però non c'erano questi cambiamenti e la squadra titolare c'era sempre. Non che ogni volta si cambiano 4-5 giocatori. Tutto questo a mio parere danneggia la continuità della squadra anche se all'Inter manca uno a centrocampo che giochi in verticale. Ora si gioca in orizzontale e i centrocampisti peccano di personalità e giocano spesso palla indietro. Mi dispiace perchè sono nazionali e dovrebbero prendere l'iniziativa e provare a verticalizzare. Il Barcellona pur con tutti i problemi che ha gioca sempre palla davanti, in verticale, è questo che fa la differenza, anche al Real fanno così".

Si aspettava di più da Vidal?
"No, mi aspettavo di più da Gagliardini e Brozovic che non hanno la qualità per far fare il salto all'Inter. Mancano due pezzi in mezzo, giocatori importanti, la differenza è li. Davanti è devastante. A metà campo Barella corre ma non imposta, non ti manda in porta, ci vuole anche un altro tipo di giocatore".

Parlando invece di Pirlo come lo valuta da allenatore?
"E' chiaro che non ha ancora esperienza, è stato chiamato in quel ruolo anche perchè ha avuto una carriera importante da giocatore ma ha bruciato le tappe e sta pagando un po' questa situazione. Può avere tutte le idee possibili ma allenare la Juve non è facile per nessuno e ci vuole personalità anche per scelte che possono far discutere. Per esempio anche Ronaldo se vedi che è da lasciar fuori va lasciato fuori e invece vedo che per ora continua ad essere titolare".

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