Guidi (Gazzetta): “Non vedo Paredes con la maglia della Juve la prossima stagione”

La redazione di Tuttomercatoweb.com ha intervistato in esclusiva Marco Guidi, firma de La Gazzetta dello Sport, per commentare la prima parte di stagione della Juventus e quella che sarà la sessione invernale di calciomercato pronta a partire a gennaio del 2023.

Un commento sulla prima parte di stagione: rimonta finale ma -10 dalla vetta in campionato e disastro europeo.
“Credo che alla fine il bilancio non possa essere positivo perché a luglio Allegri era stato chiaro: l’obiettivo era tornare a vincere lo scudetto e arrivare almeno alla fase a eliminazione diretta in Champions League. Non può essere soddisfacente un cammino che vede la Juventus terza a dieci punti dal primo posto e aver fallito nella massima competizione europea. Il bilancio è fortemente negativo ma con un bagliore di luce dato dalle ultime sei vittorie in campionato”.

Ti aspettavi che la Juventus avesse la forza, soprattutto mentale, di inanellare questa serie di vittorie?
“In senso generale sì, soprattutto nel campionato italiano che è molto disequilibrato fra le squadre di vertice e quelle in fondo alla classifica. Bisogna sempre aspettarsi un filotto del genere da una squadra come la Juve. È anche vero però che è arrivato in un momento in cui era difficile immaginarselo perché dopo la sconfitta di Haifa sembrava veramente che la Juve non avesse la forza mentale. Invece la vittoria nel derby e aver staccato dalla Champions dopo la sconfitta di Lisbona, ha fatto concentrare il gruppo sulla rimonta in campionato. Queste sei vittorie probabilmente era più logico attendersele nel 2023 col ritorno degli infortunati piuttosto che in questo momento quando Allegri è stato costretto a gettare nella mischia Fagioli o giocatori che fino a quel momento avevano giocato pochissimo. Sicuramente c’è una parte di sorpresa”.

A gennaio un calciomercato atipico per via del Mondiale: pensi possano esserci grandi trattative?
“Non me le aspetto per quanto riguarda la Juve, non tanto per il mercato atipico ma anche per l’inchiesta sulle plusvalenze. Nessun colpo a effetto come è stato con Vlahovic la scorsa sessione invernale. Penso che verrà rifinita la rosa con un laterale e poi se ci sarà un’occasione da qualche altra parte, però la vedo difficile”.

Un laterale di fascia destra per dare un’alternativa a Cuadrado?
“Sì probabilmente a destra per dare un’alternativa a Cuadrado, con un’occasione magari anche a sinistra anticipando quello che poi si farà in estate con l’uscita di Alex Sandro. Magari un giocatore che possa giocare sia da terzo in difesa che da quinto di centrocampo per dare respiro anche a Kostic. Però la priorità è sicuramente a destra”.

E in uscita? Immagini possa salutare qualcuno ritenuto “di troppo” dopo le convincenti prestazioni dei più giovani?
“In linea generale no, a meno che non arrivi un’offerta importante per un giocatore come McKennie che qualche estimatore in Premier League lo ha. Con l’esplosione dei giovani, col ritorno di Pogba potrebbe essere meno importante nella rosa anche se ad Allegri piace. Dipenderà molto dalla offerte, generalmente però non credo ci saranno uscite”.

In chiusura: il destino di Paredes lo vedi in bianconero nella prossima stagione senza che cambino le condizioni economiche della trattativa?
“Non vedo Paredes ancora con la maglia della Juve nella prossima stagione. Non solo per una questione economica, parliamo di un giocatore che ha un ingaggio da 7,5 milioni di euro all’anno. Secondo me non ha dato quanto la Juve si aspettava, allo stesso tempo Locatelli sta prendendo confidenza in quella posizione è fondamentalmente Paredes è una riserva in questo momento. La stabilità i bianconeri l’hanno trovata con Locatelli davanti alla difesa, dubito che Paredes possa ritrovare in fretta il posto da titolare. È caduto l’obbligo di riscatto quindi la Juventus non è neanche vincolata dall’accordo precedente col PSG. Se dovesse fare bene in questi sei mesi magari un tentativo, soprattutto da parte dei francesi, di imbastire una nuova trattativa con una valutazione più bassa dei 22,6 milioni di euro si farà. In questo momento però la vedo veramente dura pensare a Paredes ancora alla Juve l’anno prossimo, a maggior ragione se non dovesse firmare per un altro anno di contratto Di Maria che è un’altra situazione che al momento vedo difficile”.