Selvaggi: "Italia'82 vittoria del gruppo. Toro, Verdi mi piace"
"Eravamo un gruppo coeso, in cui non c'erano invidie. E tutti partecipavano attivamente anche se non giocavano". Franco Selvaggi campione del mondo '82 ricorda così a 37 anni di distanza la vittoria della nostra Nazionale in Spagna. "Io ero un'alternativa - dice a TMW - ma ero in buona compagnia nel senso che a restare fuori erano grandi campioni come Causio, Altobelli, Massaro, Galli, Vierchowod, Dossena. Era un'Italia molto forte. Tutti eravamo amici e non c'era mai una discussione. Fu quello uno dei segreti del successo".
Selvaggi, da grande ex granata le chiedo anche che idea si è fatto sul nuovo Torino che tra l'altro dovrà affrontare pure l'Europa League...
"Sono moto affezionato a quei colori e faccio sempre il tifo per il Toro. Non è facile oggi, con i prezzi che circolano, fare la campagna acquisti. Ma credo che Cairo costruirà una squadra forte. Peraltro il Toro ha già fatto molto bene l'anno passato".
Lei come interverrebbe?
"Prenderei un centrocampista forte e anche un difensore. In attacco mi fido di Belotti e anche di Zaza che è lucano come me e farà vedere il suo valore. E' un combattivo, uno che non molla mai".
Verdi le piacerebbe?
"Sarebbe un bell'acquisto. Al Napoli non ha reso ma quando non giochi con continuità è dura inserirsi. Verdi è forte e al Torino potrebbe imporsi"