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Vanni (Repubblica): "Parole di Conte? Marotta ha gli anticorpi"

ESCLUSIVA TMW - Vanni (Repubblica): "Parole di Conte? Marotta ha gli anticorpi"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 6 novembre 2019, 12:23Serie A
di Simone Bernabei
fonte dall'inviato al Signal Iduna Park, Dortmund

Fra i giornalisti che hanno seguito dal vivo la sfida del Signal Iduna Park fra Borussia Dortmund e Inter c’è anche Franco Vanni. L’inviato di Repubblica, per TMW, ha così analizzato il ko nerazzurro contro gli uomini di Favre.

Cosa è successo fra il primo ed il secono tempo, a suo giudizio? “Conte sul punto tecnico non si sbilancia. Alla domanda su cosa sia andato storto fra l’ottimo primo tempo ed il crollo della ripresa non ha saputo dare una risposta. Con ogni evidenza, c’è stato un cambio di ritmo da parte del BVB. Non ha cambiato tattica, ma ha raddoppiato la velocità. Quei passaggi farraginosi e macchinosi, quasi sempre all’indietro, sono diventati lanci profondi. Alcuni giocatori, come Sancho e Gotze, nel primo tempo parevano timorosi mentre nella ripresa hanno preso coraggio e massacrato il centrocampo nerazzurro. Dell’Inter spumeggiante del primo tempo, nel secondo non era rimasto praticamente niente. Skriniar nella sua zolla ha continuato a tenere, lo stesso si può dire di Barella che non si è fatto completamente sopraffare. Per il resto un mezzo disastro, sicuramente la peggiore Inter da inizio stagione. Quel che stupisce è anche nella reazione di Conte sulla poca tenuta nervosa: Brozovic e Candreva, per fare due esempi, la sicurezza del primo tempo l’avevano persa”.

Un calo mentale quindi, più che fisico? “Dal punto di vista fisico l’Inter, a differenza di altre gare, aveva finito la benzina. Ma il fatto che l’interruttore del gioco fosse acceso nel primo tempo e completamente spento nel secondo fa più pensare ad uno stacco di motivazione e presenza in campo. Nel secono tempo è come se non fosse scesa in campo, i primi 20’ sono stati una specie di massacro. Io credo che Conte sia in buona fede quando dice che non ha idea di cosa sia successo, deve studiare e rivederla perché è stata una cosa violenta, come se qualcuno abbia staccato la spina ad eccezione di pochi giocatori che da soli non hanno però fatto la differenza”.

Le dichiarazioni forti di Conte nel post partita possono in qualche modo incrinare il rapporto con la società? “Marotta conosce bene Conte, già in passato si scontrò con la Juve pubblicamente. Tutti ricordiamo la storia del ristorante da 100€ in cui non ci si può presentare con 10. Marotta in questi anni ha fatto gli anticorpi, non si farà sorprendere. Lo conosce bene. Si può bisticciare in pubblico, ma poi tutto rientrerà. C’è da dire che Conte solitamente alle uscite pubbliche fa seguire fatti concreti, come quando se la prese con Abramovich per aver venduto Matic. Lì dalle dichiarazioni pubbliche al divorzio passò poco tempo, qui credo che Marotta sarà capace di rimettere le cose a posto”.

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