Atletico, già tre addii illustri. È la fine di un’era

L'annuncio dell'addio di Antoine Griezmann sancisce, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il ciclo dell'Atlético Madrid è terminato.

La finestra trasferimenti non è ancora aperta, eppure i colchoneros fanno registrare già tre uscite ufficiali, tutte pesantissime: di Diego Godin si sa da gennaio. L'uruguayano dopo nove anni saluta e andrà all'Inter a parametro zero. E anche di Lucas Hernandez si sa già da inizio anno, col Bayern che avrebbe potuto prenderlo a gennaio ma che ha rinviato l'acquisto a marzo, dopo l'infortunio che lo ha messo ko fino al termine della stagione. Il francese va via a peso d'oro, 80 milioni. Ora è il turno di Griezmann, che porterà nelle casse dell'Atlético 120 milioni, presumibilmente dal Barcellona. Totale 200 milioni per ricostruire la squadra e riavviare un ciclo che ha portato, da quando Simeone è in panchina, 7 titoli.

La sequenza di addii non è finita: Diego Costa andrà via e ha finito la sua avventura lo scorso 6 aprile, espulso per aver spintonato e insultato l'arbitro, rimediando 8 giornate di squalifica. E poi i terzini, Filipe Luis e Juanfran con il primo in scadenza di contratto e il secondo che ha rifiutato il rinnovo. Non rientra nei piani Kalinic, che l'Atlético aveva già bocciato a gennaio.

Resterà Oblak e sorpattutto resterà Diego Simeone che a febbraio ha firmato un accordo monstre fino al 2022. L'Atlético questa volta più che mai ripone le sue speranze al suo condottiero.