Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

FOCUS TMW - Samp, partenza da -30 ogni anno. Habitat ideale da ottavi a dodicesimi

FOCUS TMW - Samp, partenza da -30 ogni anno. Habitat ideale da ottavi a dodicesimi
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 14 novembre 2020, 16:45Serie A
di Andrea Losapio

Il classico viaggio di novembre nei bilanci dei club di TuttoMercatoWeb deve fare i conti con il Coronavirus. Perché è evidente che sarà una stagione di flessione per i ricavi commerciali strutturati e che, al netto delle plusvalenze, praticamente tutti i club saranno in decisa flessione. Potrebbe essere un anno bianco per il Fair Play Finanziario - ma questo verrà deciso più avanti - ma per quasi tutti sarà in perdita

SAMPDORIA

Le plusvalenze non bastano per salvare il bilancio 2019 della Sampdoria, chiuso in rosso per 13 milioni al netto delle cessioni di Andersen al Lione e Praet al Leicester, che hanno generato delle plusvalenze appena inferiori ai 40 milioni di euro. Tra l’altro è incredibile notare come il rosso coincida anche con l’abbassamento del valore della produzione, da 142 milioni del 2018 a 129.

DIRITTI TELEVISIVI - I ricavi sono praticamente uguali a quelli dell’anno scorso, un po’ come le plusvalenze che differiscono solamente di un paio di milioni. Sono circa 47,6 milioni i proventi dalle tv, di fatto il 30% della produzione complessiva. Questo a significare che la le tv, pur assolutamente fondamentali nel fatturato netto (pesa per il 73%), vengono in secondo piano rispetto al calciomercato per Ferrero.

I COSTI - Gli ingaggi sono cresciuti enormemente rispetto agli anni passati, più 12% in confronto ai 54 milioni del 2018: sono 60,9 di costo del personale, più 35 di altri costi di produzione. Considerando che il fatturato netto - cioè quello al netto dei ricavi da calciomercato - è di 65 milioni di euro, la Sampdoria parte quasi sempre da un -30 ogni anno. Ed è anche il motivo per cui è necessario cedere per poi potere investire.

BONUS GESTIONE CALCIATORI - La differenza rispetto all’anno precedente è data, appunto, dai minori bonus che sono stati raggiunti nel corso dell’anno. L’ammortamento è pari a 36 milioni, ma la cessione di Zapata nel corso del 2020 (12 milioni all’Atalanta) più Linetty e Bonazzoli al Torino - intorno ai 20 milioni - possono avere messo a posto un bilancio che sarà comunque affetto dal Coronavirus.

IN UTILE - Al netto del 2019 in rosso, c’è un motivo per cui Ferrero non ha intenzione di cedere la società per meno di 100 milioni di euro. Nei suoi anni di gestione, seppur simpatica e scanzonata, gli utili arrivati ammontano a 41,3 milioni di euro. Può essere una cifra alta, ma aiuta anche ad abbattere debiti, prestiti finanziari e mantenere la squadra in acque tranquille. Ed è impensabile che la Samp faccia diversamente: cercare di alzare ulteriormente l’asticella potrebbe portare a spese impreviste: dall’ottavo al dodicesimo posto è l’habitat ideale per i blucerchiati in questo momento. Solo una eventuale Champions cambierebbe il trend.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile