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Fredy Guarin: "Inter costruita per vincere. Sarei tornato volentieri"

Fredy Guarin: "Inter costruita per vincere. Sarei tornato volentieri"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 2 novembre 2019, 13:11Serie A
di Simone Bernabei

Fredy Guarin, centrocampista ex Inter oggi al Vasco da Gama, ha parlato a FcInterNews. Questi alcuni passaggi della sua intervista: "I ricordi dell'Inter? I più importanti sono due. Il debutto contro il Genoa e quando in Europa League (contro il Vaslui, Ndr) realizzai la prima rete con la casacca nerazzurra. Cosa ricordo dei tecnici in nerazzurro? Stramaccioni è stato il mio primo allenatore in nerazzurro: un mister con tanta voglia di trionfare, un lavoro nuovo, un gruppo unito. Successivamente arrivò Mazzarri. Di lui mi viene subito in mente il suo carattere forte e l’intensità del lavoro. Le svelo un aneddoto: abbiamo litigato molto, o meglio, discusso parecchie volte. Parliamo di un tecnico con un carattere duro, di un grande allenatore. Infine ci fu Mancini: voglio ringraziarlo per come mi ha trattato dentro e fuori dal campo. Di fatto era un amico, con una grande esperienza come tecnico. Sì, il termine giusto è amico, lo ricordo così, e devo dire che attraverso i suoi insegnamenti ho appreso tanto. Se ho mai cercato di tornare? Da quando sono andato via in Cina, ho sempre sognato di tornare all’Inter.

Ci pensavo sempre. Quando è terminato il mio ciclo nel paese asiatico ho provato a relazionarmi, a trovare contatti per un mio ritorno. Ho aspettato un invito, una chiamata, qualcosa che mi permettesse di vestire nuovamente il nerazzurro. Volevo chiudere il cerchio. Ma nulla di tutto ciò è mai arrivato. Devo dire che l’Inter era il mio sogno. E oggi parliamo di un sogno realizzato, un club che mi ha dato tanto ed è significato parecchio per me. Ringrazio per tutto ciò che l’Inter ha significato nella mia carriera. L’affetto del popolo nerazzurro resterà per tutta la mia vita, così come una connessione con loro. L'Inter di Conte? Dopo i cambiamenti di questi anni, grazie ai quali hanno ricostruito tutto, dal punto più basso sino a quello più alto, ora c’è un allenatore troppo competitivo, nel senso positivo del termine, e oltre al mister campione, sono arrivati svariati top players. Questo è il momento dell’Inter per iniziare a vincere di nuovo. Non sarà facile, ma credo che abbiano creato una squadra che ce la possa fare a vincere il campionato".

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