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Gandini: "Il Milan si è un po' perso senza Ibra ma il giocattolo continua a funzionare bene"

Gandini: "Il Milan si è un po' perso senza Ibra ma il giocattolo continua a funzionare bene"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 17 marzo 2021, 12:08Serie A
di Pietro Lazzerini

Umberto Gandini, attuale presidente della Lega Basket ma anche storico dirigente del Milan per 23 anni all'interno del club rossonero, ha parlato a Lady Radio ripartendo dalle difficoltà dello sport italiano ma concentrandosi anche sul rendimento del club di Elliott: "La parola giusta per descrivere il momento è "drammatico". Perché le società professionistiche stanno continuando la loro attività e anche se sono partite con presupposti ottimistici, non ci sono ricavi ed interventi diretti di sostegno. Sembrava potessero essere presi in considerazione alcuni provvedimenti a sostegno dello sport ma la realtà è che pallavolo, calcio, basket e tutte le altre attività sono ancora in attesa. E le società si devono autotassare per andare avanti".

A proposito degli investimenti delle proprietà del calcio nelle infrastrutture spesso bloccati dalla burocrazia, cosa ne pensa?
"La situazione che stiamo vivendo è fantascientifica. Gli ultimi interventi di grande impatto nel mondo delle strutture sportive sono stati fatti per i Mondiali degli anni '90, oltre 30 anni fa. Le situazioni di Firenze, Roma, Milano o tante altre sono tutte vie crucis di cui non si vede la fine. Il dipartimento che crea il 3% del PIL del nostro paese non riesce a superare gli ostacoli messi dalle burocrazie: è fantascienza".

Dopo tanti anni passati all'interno del club rossonero, cosa pensa del Milan da osservatore esterno?
"Che un prodotto si definisce vincente quando vince (sorride, ndr). Per fortuna il campionato non è ancora finito e le posizioni sono da definire. Il Milan mi ha sorpreso: ci è voluto del tempo, ma Maldini e Massara, che considero molto bravo avendoci lavorato insieme a Roma, hanno messo insieme un giocattolo che sta funzionando molto bene, sostenendo Pioli anche nei momenti difficili e schierandosi contro la proprietà. Ora stanno pagando tanto gli infortuni, che comunque capitano più o meno a tutti. E sono mancati un po' alcuni giocatori chiave: il Milan si è un po' perso da quando manca Ibrahimovic, la cui leadership e forza aveva cementato il gruppo".

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