Hellas, contro la Juve per l'impresa nel momento più difficile. Ma Bocchetti non avrà Faraoni

Serve una grande notte. Come quella che battezzò il trionfale corso di Tudor con un pirotecnico 3-2 sulla Roma. Una scintilla che torni a illuminare le speranze salvezza sprofondate nelle tenebre delle otto sconfitte consecutive dalle quali è reduce l'Hellas Verona. L'appiglio può essere la tendenza della squadra di Bocchetti ad alzare il livello di rendimento contro le grandi: è accaduto, nonostante le due sconfitte, contro Milan e Roma, e il tecnico gialloblù spera che il copione possa ripetersi (ovviamente con un epilogo più lieto) anche contro la Juventus. L'appuntamento è per questa sera al Bentegodi (ore 18.30): saranno in più di 20mila (attesa ovviamente una presenza significativa di supporter bianconeri) a provare a spingere la squadra verso l'impresa.

Le probabili scelte di Bocchetti: Faraoni dà forfait, rientri importanti in difesa
Sorride a metà Bocchetti, che ritrova Hien, Dawidowicz e Ceccherini (tutti e tre out a Monza per squalifica) ma perde per infortunio Faraoni. L'esterno si è fermato a Monza per un problema muscolare, e gli accertamenti strumentali ai quali si è sottoposto nelle scorse ore hanno evidenziato una lesione di primo grado al retto femorale anteriore della coscia destra. Arrivederci al 2023, dunque: a prendere il suo posto sarà uno tra Lazovic e Depaoli, con il probabile rientro sul fronte opposto di Josh Doig. In difesa i già citati Hien, Dawidowicz e Ceccherini sono in lizza per i due slot al fianco di Gunter, che al momento sembra l'unico certo di una maglia al centro del terzetto. Con Tamèze ridirottato in cabina di comando al fianco di Veloso, probabile il ritorno dal primo minuto di Verdi, che si candida a chiudere il pacchetto offensivo con Kallon ed Henry.