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Hellas-Lazio 1-1, le pagelle: Provedel salva i suoi. Ngonge on fire. Hien annulla Immobile

Hellas-Lazio 1-1, le pagelle: Provedel salva i suoi. Ngonge on fire. Hien annulla ImmobileTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 7 febbraio 2023, 06:34Serie A
di Tommaso Maschio

HELLAS VERONA-LAZIO 1-1
45' Pedro (L), 6' st Ngonge (H)

HELLAS VERONA (a cura di Andrea Piras)
Montipò 6 - Sempre molto attento sulle azioni della Lazio e sui palloni alti. Deve inchinare alla grande magia di Pedro con cui si sblocca il match. Nessuna colpa per lui, solo una grande giocata del 9 laziale.

Magnani 6,5 - Si prende qualche rischio quando viene pressato dai giocatori della Lazio ma alla fine riesce comunque a svolgere il suo compito con attenzione. Nella ripresa è preziosissimo in raddoppio su Immobile.

Hien 7 - Segue Immobile come un’ombra in ogni zona del campo e gli fa passare una brutta serata. Sempre sul pezzo quando deve contrastare l’attaccante biancoceleste quando si avvicina all’area.

Coppola 6 - Vince il ballottaggio con Ceccherini per un posto al centro della difesa, ha il suo bel da fare contro Pedro. Con campioni del genere non bisogna concedere nemmeno un centimetro. Lui gli lascia lo spazio per girarsi e lo spagnolo trova un’autentica magia con cui sblocca il match. Dal 79’ Ceccherini s.v.

Depaoli 6,5 - Molto mobile sulla corsia di destra. Fa buona guardia quando i giocatori della Lazio cercano sia Hysaj che Zaccagni. Chiama Provedel al grande intervento con una conclusione velenosa dalla distanza.

Tameze 6,5 - Insegue i portatori di palla della Lazio andando a chiudere tutte le linee del passaggio. Importante e prezioso per la sua squadra il suo lavoro in fase di pressione. Dall’85’ Sulemana s.v.

Duda 6,5 - Ci mette sempre il fisico per difendere il pallone e i centrocampisti della Lazio difficilmente riescono a portargliela via. Anche lui va a verticalizzare per Lasagna appena ha un corridoio disponibile.

Doig 6,5 - Una presenza costante sulla corsia di sinistra e fa vedere anche una buona dose di cross verso il centro dell’area. Si divora però la palla del vantaggio con la porta spalancata dopo una respinta corta di Provedel e nella ripresa viene murato dal 94 della Lazio con grande intervento.

Ngonge 7 - Gioca molto vicino a Lasagna e cerca di farlo partire in velocità sfruttando i pertugi nella difesa biancoceleste. Scalda i guantoni a Provedel nel primo tempo con una conclusione dalla distanza e poi pareggia i conti con un terzo tempo in area di rigore. Dal 68’ Gaich 6 - Entra con grande voglia di mettersi in mostra e grinta facendo vedere anche buoni spunti.

Lazovic 6,5 - Sempre pronto a dare una mano nella fase difensiva addirittura al limite della propria area di rigore. Perfetto il cross per il pareggio di Ngonge e coglie un palo con una grandissima conclusione a giro. Dal 79’ Abildgaard s.v.

Lasagna 6 - I compagni lo cercano spesso con la sua velocità ma fallisce sempre l’aggancio. Combatte con la difesa della Lazio ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Provedel.

Marco Zaffaroni 6,5 - La striscia positiva in questo 2023 prosegue con un pareggio di prestigio contro la Lazio. Prosegue la ricorsa allo Spezia quartultimo e si accorcia ancora la distanza con la zona salvezza.

LAZIO
Provedel 7 La prima volta che viene chiamato in causa non è impeccabile e viene graziato da Doig sul tap in, ma nella ripresa si supera in uscita sullo stesso scozzese. Nulla può sul gol del pari dove viene tradito dalla difesa.

Hyasj 6 - Gioca molto sulla difensiva ingaggiando un bel duello con Depaoli, ma così facendo sbilancia il gioco dei biancocelesti sulla corsia opposta non riuscendo a dare una mano concreta a Zaccagni. Questi sogno gli ordini e lui li esegue alla lettera con qualche buon lancio in verticale che però non viene sfruttato a dovere.

Casale 5,5 - In ritardo sullo scatto di Ngonge in occasione del gol del pari. Prima si alterna nella marcatura su Lasagna che con la velocità crea qualche grattacapo alla difesa. Prova a riscattarsi nel finale con una proiezione offensiva che per poco non risulta decisiva.

Romagnoli 6 - Soffre anche lui la vivacità di Lasagna e le verticalizzazioni dell’Hellas, ma rispetto al compagno compie meno sbavature.

Marusic 5,5 - Doig non è un cliente facile, specialmente se Lazovic gli dà una mano come spesso e volentieri accade, e il montenegrino fa fatica a limitarne le sgroppate, anzi per due volte lo lascia troppo solo in area di rigore senza che lo scozzese ne approfitti. La chiusura su Lasagna è da brividi, ma corretta. Meglio quando si sgancia in avanti accompagnando l’azione dei biancocelesti.

Milinkovic Savic 6 - Non è ispirato come in altre occasioni, alterna buone giocate e inserimenti ad altre fasi meno brillanti. Poche le occasioni da rete, giusto una punizione che finisce di poco a lato, che gli capitano anche per merito del pressing avversario che gli lascia poco spazio.

Cataldi 6 - Regia attenta, ma senza slanci per il mediano biancoceleste che si abbassa sempre molto per far ripartire l’azione. Qualche imprecisione, ma nel complesso si guadagna la sufficienza sia per l’assist a Pedro sia per una bella chiusura su cross di Lazovic. Dal 60° Vecino 6 - Si piazza davanti alla difesa e gioca una gara attenta cercando di avviare l’azione dei suoi con maggiore verticalità.

Luis Alberto 5,5 - Da lui ci si aspetta la giocata di classe, ma al Bentegodi la sua luce resta spenta. Gioca una gara di sacrificio, lottando contro gli avversari, ma non riesce mai a trovare lo spazio e l’idea giusta per imbeccare le punte.

Zaccagni 6 Poco assistito da Hysaj cerca di mettersi in proprio per creare problemi sulla sua corsia di competenza. Corre a perdifiato su e giù mettendosi al servizio della squadra. Nel finale ha l'occasione per segnare il gol vittoria, ma il suo tacco è ben controllato da Montipò.

Immobile 5 - Non una serata facile per il centravanti che fatica a liberarsi della marcatura di Magnani. Lotta e si batte, ma non è la sua giornata come dimostra il tiro alle stelle a metà primo tempo, praticamente unico squilli dell’ora abbondante in cui resta in campo. Dal 67° Felipe Anderson 5,5 - Mobile e ispirato cerca con il movimento di sottrarsi alla marcature dei centrali scaligeri e aprire varchi in cui i compagni possono inserirsi. Non riesce a cambiare però l’andamento della gara. Non al meglio della condizione e si vede.

Pedro 6,5 - Con una giocata d’alta scuola sblocca la gara. Il modo in cui controlla dentro l’area e attorniato da avversari si gira in un fazzoletto per calciare, solo sentendo la porta, è da vedere e far rivedere nelle scuole calcio. Del tridente è il più attivo anche se spreca un bel pallone di Hysaj nel primo tempo. L’età non è più verdissima, ma non si risparmia neanche in fase difensiva anche se qualche intervento è un po' ingenuo.

Maurizio Sarri 5 - La squadra parte abbastanza bene con tanto palleggio che però alla fine risulta sterile, le cose migliori le fa quando si cerca la palla verticale per le punte ed è così che arrivano due occasioni non sfruttate. Trova il gol nel finale di primo tempo e sembra quello l’episodio che può cambiare una gara equilibrata e molto fisica. Invece nella ripresa la Lazio è in balia di un Hellas che prima pareggia e poi sfiora a più riprese il gol vittorie. Solo due cambi in 90’ sono una rarità da quando esistono le cinque sostituzioni e forse poteva pescare qualcosa in più dalla panchina.

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