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I 100 giovani d'Italia - Dal 40° al 36°, da Anderson a Sala

I 100 giovani d'Italia - Dal 40° al 36°, da Anderson a SalaTUTTO mercato WEB
lunedì 13 aprile 2020, 11:00Serie A
di Ivan Cardia
Torna la Top 100 di Tuttomercatoweb.com - La classifica dei migliori giovani d'Italia nati dopo il 1° gennaio del 1999

36) Marco Sala (1999, terzino, Virtus Entella)
A vent'anni appena compiuti è stato un elemento chiave per sbloccare la trattativa che 10 ha portato Sensi all'Inter. Cresciuto nelle giovanili nerazzurre, il Sassuolo lo ha messo d'occhio e portato a casa. Mancino di piede, terzino sinistro di spinta e dal buon fisico, ha già all'attivo un campionato di Serie C con la maglia dell'Arezzo. In questa stagione, i neroverdi lo hanno girato in prestito all'Entella. Titolare fisso, si sta confermando anche in Serie B.

37) Samuele Mulattieri (2000, attaccante, Inter)
I nerazzurri ci hanno puntato: cresciuto nello Spezia, l'Inter ha speso quasi due milioni di euro nel 2018 per portarlo a rinforzare la Primavera. Missione riuscita, soprattutto guardando i numeri di questa stagione: 15 gol in 21 presenza in Primavera 1, fino allo stop ovviamente. Destro di piede, longilineo, è una seconda punta che ama prendersi la libertà di svariare su tutto il fronte dell'attacco, giocando anche da trequartista. Madonna, tecnico dei giovani interisti, gli ha consigliato di affidarsi un po' meno all'istinto e un po' più al dialogo con i compagni.

38) Andrea Danzi (1999, centrocampista, Hellas Verona)
Veronese in tutto e per tutto, ha svolto l'intera trafila nelle giovanili scaligere. Esordio in A due stagioni fa, agli ordini di Pecchia, titolare nella sconfitta contro il Sassuolo. Dodici presenze in Serie B la scorsa stagione, condite dal gol al Pescara, il primo da professionista. In questo campionato, Juric lo ha tenuto in prima squadra, concedendogli soltanto un minuto contro il Parma alla decima giornata. Mediano duttile, può agire da vertice basso, da mezzala o nei due centrali. Buon calciatore di punizioni, dispone di un'ottima tecnica di base. 175 cm di altezza, colpisce anche per mentalità: nel precampionato, seppur in amichevole, ha indossato anche la fascia da capitano.

39) Roberto Piccoli (2001, attaccante, Atalanta)
Altro giro, altro talento del florido vivaio bergamasco. Gigante di 190 centimetri, ha stregato Gasperini, che infatti lo ha spesso portato in panchina in questa stagione, dopo averlo fatto esordire in A l'anno scorso contro l'Empoli. Centravanti dal fisico poderoso, è uno di quei giocatori che ama prendersi la squadra sulle spalle, in tutti i sensi. Anche tornando in difesa ad aiutare i compagni: non a caso, dice di ispirarsi a Mandzukic. Le big inglesi hanno già messo gli occhi su di lui.

40) André Anderson (1999, trequartista, Lazio)
Ci si aspettava qualcosa in più in questa stagione, ma d'altra parte è difficile trovare spazio se il titolare si chiama Luis Alberto e non sbaglia una partita. Brasiliano, scovato da Tare nelle giovanili del Santos, i biancocelesti lo hanno portato in Italia nell'estate 2018. L'anno scorso ha impressionato in Serie B con la maglia della Salernitana, soprattutto nella seconda parte di stagione. Quanto al ruolo, è un trequartista destro di (fine) piede, dal buon fisico e un buon rapporto col gol: lo avevano soprannominato O Artilheiro, l'artigliere.

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