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Juve campione - Il campionato di CR7: dribbling agli scettici. Fenomenale

Juve campione - Il campionato di CR7: dribbling agli scettici. FenomenaleTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 21 aprile 2019, 11:08Serie A
di Simone Bernabei

Tre partite possono bastare, per mettere in discussione Cristiano Ronaldo. Le prime tre partite della stagione, per essere precisi. "Si è reso conto subito della differenza fra le difese spagnole e quelle italiane", era la sintesi del pensiero di tanti suoi detrattori. Perché effettivamente nelle prime tre di campionato contro Chievo, Lazio e Parma il portoghese si era visto pochissimo e soprattutto non aveva lasciato traccia sul tabellino dei marcatori (anche se era arrivato l'assist contro i biancocelesti).

BENEDETTA SOSTA - Poi, dopo la prima sosta per le Nazionali, ecco la svolta. CR7 resta a lavorare alla Continassa e alla ripresa, il 16 settembre contro il Sassuolo, ecco le prime due esultanze buone per spegnere sul nascere le considerazioni negative. Da quel momento e per le dieci giornate successive, l'ex Real Madrid ha lasciato sempre il segno entrando da protagonista in almeno un gol in ogni gara. Col Frosinone, col Bologna e col Napoli (4 assist totali), poi Udinese, Genoa, Empoli, Cagliari (altro assist), Milan, SPAL e Fiorentina.
L'Inter alla 15esima, pur perdendo contro i bianconeri, non ha conosciuto la furia di CR7, così come la Roma alla 17esima. Nel mezzo la rete decisiva nel derby col Torino, poi il gol con l'Atalanta e la doppietta con la Samp. Col Chievo alla 20esima né gol né assist, poi 5 reti complessive con Lazio, Parma, Sassuolo e Frosinone prima della calma apparente con Bologna e Napoli.

TUTTI I NUMERI - 26 presenze, 19 gol e 10 assist. Numeri da top assoluto che assumono ancor più rilevanza considerando il fatto che mai prima CR7 si era misurato con il tatticismo delle difese italiane. Vero che parliamo di un 5 volte Pallone d'Oro, ma di scontato c'era ben poco. In queste 26 partite giocate, Ronaldo ha lasciato il segno (con gol o assist) in 19. Contribuendo in modo ben più che decisivo alla conquista dell'ottavo Scudetto consecutivo.

NON SOLO GOL E ASSIST - Oltre ai dati statistici però c'è anche tanto altro. Perché Ronaldo in questi primi mesi italiani si è dimostrato un vero e proprio magnete. Per i palloni giocati dalla squadra, ovviamente. Ma pure per le attenzioni dedicate dei vari difensori che inevitabilmente hanno lasciato maggiore libertà agli altri. E, soprattutto, per i tifosi che in ogni stadio d'Italia non vedevano l'ora di godersi i numeri e le giocate del campione lusitano.

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