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Le probabili formazioni di Serie A: Verdi guida il Toro, Lazio con Correa falso nueve

Le probabili formazioni di Serie A: Verdi guida il Toro, Lazio con Correa falso nueveTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
venerdì 3 luglio 2020, 20:30Serie A
di Simone Lorini

Neanche il tempo di godersi gli effetti dei risultati della 29esima giornata, per chi ha vinto, o di arrabbiasi, per chi ha perso: è già tempo di pensare alla prossima sfida per le venti formazioni di Serie A, che nel weekend torneranno in campo in questo strano finale di stagione condensato nei mesi di giugno e luglio. Alle 17.30 di domani torna il Derby della Mole, nell'infuocato clima torinese, non solo dal punto di vista climatico. In serata altre due gare, Sassuolo-Lecce e Lazio-Milan, mentre il programma si completerà domenica con le rimanenti sette gare. Di seguito tutte le probabili formazioni composte dagli inviati di TMW:

JUVENTUS-TORINO

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Sarri verso la conferma di Bernardeschi nel tridente titolare e di Douglas Costa come primo cambio visti gli ottimi esiti delle ultime sfide: con l'italiano gli insostituibili CR7 e Dybala, ancora una volta a segno nell'ultimo turno. Più incertezze in mezzo, dove Pjanic potrebbe anche avere un turno di riposo con Bentancur in mezzo e Ramsey mezzala, mentre Matuidi completerà il reparto. In difesa scelte quasi obbligate: Cuadrado a destra, Danilo a sinistra, Bonucci-De Ligt al centro, davanti a... Buffon, in vantaggio su Szczesny.

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo; Ramsey, Bentancur, Matuidi; Bernardeschi, Dybala, Cristiano Ronaldo.

COME ARRIVA IL TORINO - Verdi spera, Zaza scalpita: il ballottaggio nel reparto offensivo è questo, Longo si è preso ancora qualche ora prima di sciogliere le riserve. Lo farà soltanto a poche ore dalla sfida dell’Allianz Stadium, ma l’ex Napoli appare in vantaggio. E c'è un dubbio modulo: si oscilla tra il 3-5-2, quindi con una mediana tutta muscoli come quella proposta contro i biancocelesti, o un più coraggioso 3-4-1-2, in questo caso sarebbero Edera e Berenguer a giocarsi il posto da trequartista che dovrà occuparsi di Pjanic. Al Filadelfia sono stati provati entrambi i sistemi di gioco, alla fine però dovrebbe spuntarla Lukic che andrà a completare il reparto con Meité e Rincon. De Silvestri verrà confermato, il ballottaggio è sull’out opposto con Ansaldi in vantaggio su Aina. E, rispetto alla sfida di martedì contro la Lazio, ci sarà una novità anche in difesa: rientrerà Izzo e dovrebbe farlo al posto di Lyanco, il quale sfida il connazionale Bremer per completare il terzetto insieme a Nkoulou. In porta, ovviamente, Sirigu, che resta diffidato al pari di Izzo, Lukic, Rincon e Zaza e che, in caso di ammonizione, salterebbe la sfida salvezza di mercoledì al Grande Torino contro il Brescia.

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Meité, Rincon, Lukic, Ansaldi; Verdi, Belotti.

SASSUOLO-LECCE

COME ARRIVA IL SASSUOLO - Altro giro, altro turnover per De Zerbi. Il tecnico continuerà a far impazzire i fantallenatori e i giornalisti stravolgendo la formazione a ogni gara. A differenza di Firenze, dovrebbero rivedersi dal 1' minuto Consigli, Berardi e Caputo. In difesa possibile chance per Marlon al fianco di Peluso. Rogerio, squalificato, sarà rimpiazzato da Kyriakopoulos. A destra straordinari per l'ottimo Muldur: Toljan non è ancora al meglio. A centrocampo possibile conferma per Locatelli, con Bourabia al suo fianco. In avanti Berardi, Djuricic (o uno tra Defrel e Traoré), Boga alle spalle di Ciccio Caputo.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Marlon, Peluso, Kyriakopoulos; Locatelli, Bourabia; Berardi, Djuricic, Boga; Caputo.

COME ARRIVA IL LECCE - Possibile 4-3-3 per Liverani contro il Sassuolo. Chance dal 1’ per Babacar al centro dell’attacco con Saponara e Falco a supporto. Acentrocampo possibile turno di riposo per Tachtsidis, con Petriccione in regia affiancato da Barak e Mancosu. In difesa Donati a destra, Calderoni a sinistra; al centro rientra Lucioni accanto a Paz. Out Rossettini e Meccariello.

LECCE (4-3-3): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Calderoni; Barak, Petriccione, Mancosu; Falco, Babacar, Saponara.

LAZIO-MILAN

COME ARRIVA LA LAZIO - Cataldi sì, Leiva pure, ma in panchina. Inzaghi recupera pedine preziose a centrocampo, fondamentali per poter alzare Luis Alberto accanto a Correa, vista l’emergenza del reparto offensivo con le indisponibilità di Immobile e Caicedo (entrambi squalificati). Questi erano gli interrogativi più grandi, nodi che sembrano essere sciolti quando ormai alla gara col Milan manca soltanto la rifinitura di domani mattina. Leiva si allena a pieno regime, ma nelle prove tattiche di muove con le “riserve”. Potrà comunque essere utilizzato a partita in corso. Lazzari invece si alterna con Djavan Anderson a destra: spesso l’ex Spal si ferma per fare stretching e salta molte azioni. Probabile che viene tenuto a riposo oggi per averlo al meglio domani. Assenti i soliti infortunati: Luiz Felipe, Lulic, Adekanye e Raul Moro.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo, Cataldi, Milinkovic, Jony; Luis Alberto, Correa.

COME ARRIVA IL MILAN - Il vero dubbio di Pioli riguarda Zlatan Ibrahimovic: la rifinitura deciderà se lo svedese è già in condizione di scendere in campo dal 1', anche per il momento il favorito è ancora Rebic. Nel trio di mezzepunte spazio a Saelemaekers in luogo di Castillejo, a Bonaventura e a Calhanoglu. Kessié e Bennacer saranno ancora i centrocampisti, mentre in difesa Conti e Hernandez saranno gli esterni, mentre Kjaer e Romagnoli i centrali. In porta, naturalmente, ancora Gigio Donnarumma.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer; Saelemaekers, Bonaventura, Calhanoglu; Rebic.

INTER-BOLOGNA

COME ARRIVA L'INTER - Continua a ruotare Antonio Conte, a caccia della terza vittoria di fila dopo quelle contro Parma e Brescia. A San Siro domenica arriva il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Ancora fuori Vecino (forse in panchina) e Sensi, alle defezioni nerazzurre si aggiunge Moses per un affaticamento muscolare (si lavora per recuperarlo in vista della trasferta di Verona). Brozovic potrebbe tornare in campo dal primo minuto, in alternativa giocherà ancora Borja Valero con Barella ed Eriksen sulla trequarti. Candreva e Young sulle fasce per fornire cross e giocate al tandem Lukaku-Sanchez (cileno avanti su Lautaro Martinez). In difesa confermato D'Ambrosio, in attesa di Skriniar che sconterà l'ultima giornata di squalifica, davanti alla porta di capitan Handanovic.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, de Vrij, Bastoni; Candreva, Barella, Brozovic, Young; Eriksen; Lukaku, Sanchez.

COME ARRIVA IL BOLOGNA - Idee ancora da affinare in casa Bologna in vista della sfida contro l'Inter di domenica. Davanti a Skorupski sicuri del posto Tomiyasu e Bani, possibile turno di riposo per Danilo (con Denswil dal 1') e Dijks (pronto Krejci). A centrocampo Medel inamovibile, accanto a lui ballottaggio Schouten-Dominguez con l'olandese favorito. In attacco possibile panchina iniziale per Palacio: se così fosse, Barrow agirebbe da prima punta con alle spalle Orsolini-Soriano-Sansone.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Krejci; Schouten, Medel; Orsolini, Soriano, Sansone; Barrow

BRESCIA-HELLAS VERONA

COME ARRIVA IL BRESCIA - Il Brescia torna in campo dopo la sconfitta con l'Inter, spazio al solito 4-3-1-2 con Joronen tra i pali. Pochi cambi anche perché ci sono 5 elementi fuori, Mangraviti potrebbe partire dal primo minuto insieme a Sabelli, Mateju e Semprini. A centrocampo spazio a Bjarnason, Tonali e Dessena, Zmrhal agirà alle spalle di Donnarumma e Torregrossa.

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Mangraviti, Mateju, Semprini; Bjarnason, Tonali, Dessena; Zmrhal; Donnarumma, Torregrossa.

COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Scontato il turno di stop, Kumbulla tornerà regolarmente a guidare il terzetto accanto a Rrahmani ed uno tra Günter ed Empereur. Faraoni e Lazovic a tutta fascia, in mezzo possibile chance per Badu, che potrebbe far rifiatare Veloso. Accanto a lui Amrabat, con Zaccagni e Verre favoriti per la trequarti, complice la squalifica di Pessina. Solito rebus per il ruolo di prima punta: Borini è un'opzione vivissima, così come Di Carmine; più defilato Stepinski, che però scalpita e proverà a convincere Juric in queste ultime sedute.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Günter, Kumbulla; Faraoni, Amrabat, Badu, Lazovic; Verre, Zaccagni; Borini.

CAGLIARI-ATALANTA

COME ARRIVA IL CAGLIARI - Scelte obbligate per Walter Zenga in vista della sfida di domenica sera contro l’Atalanta: viste le assenze di Ceppitelli e Walukiewicz, il dubbio è tra uno schieramento a 3 con Pisacane, Carboni e Lykogiannis (con il solo baby Boccia in panchina) o a 4, con Mattiello e Lykogiannis sugli esterni e la coppia Pisacane-Carboni al centro. A centrocampo il quintetto è formato da Nainggolan, Nández e Rog, insieme a Ionita e Mattiello; in avanti spazio alla coppia Joao Pedro-Simeone, in grado di siglare finora 27 gol complessivi.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Pisacane, Carboni, Lykogiannis; Mattiello, Nández, Nainggolan, Rog, Ionita; Joao Pedro, Simeone.

COME ARRIVA L'ATALANTA - L'Atalanta recupera Malinoviskyi, che potrebbe partire dal primo minuto dietro Ilicic e Zapata. Gomez è l'unico che non si è mai riposato e potrebbe partire dalla panchina. A centrocampo Freuler e De Roon, con Hateboer e Gosens sugli esterni. In difesa potrebbe essere riproposta la linea vista col Napoli: Toloi e Djimsiti con Caldara centrale. Gollini confermato in porta.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Ilicic, Zapata.

PARMA-FIORENTINA

COME ARRIVA IL PARMA - Quarantotto ore a Parma-Fiorentina e parecchi dubbi da risolvere per Roberto D’Aversa e il suo Parma, che deve iniziare a fare i conti con qualche cambio nello schieramento. In porta Sepe, che guiderà la consueta linea a quattro crociata. A destra, con Laurini reduce da un paio di gare consecutive dal primo minuto, si rivedrà Darmian, con Gagliolo a sinistra e coppia di centrali formata da Iacoponi e Alves. Occhio a Dermaku, che potrebbe far rifiatare il capitano. A centrocampo torna Kucka dopo la squalifica, con Kurtic e Scozzarella più di Brugman. Nel tridente la condizione di Cornelius va preservata, e l’attaccante danese potrebbe riposare dopo il tour de force di questa ripresa: pronto Caprari ad agire come falso nove, con Gervinho e Kulusevski ai suoi lati.

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Kucka, Scozzarella, Kurtic; Kulusevski, Caprari, Gervinho.

COME ARRIVA LA FIORENTINA - Iachini deve cambiare marcia, anche se contro il Parma potrebbe vedersi costretto a far rifiatare Ribery, almeno inizialmente. Dovrebbe essere quindi 3-5-2, con rientro nei tre di difesa per Caceres, che torna dopo aver scontato i due turni di squalifica. In mezzo non sono attese novità di rilievo: possibile che si riveda Duncan, al posto di Ghezzal, insieme a Castrovilli e Pulgar. Lirola-Dalbert sulle fasce, davanti come detto verso la panchina Ribery. E con Vlahovic ancora squalificato, atteso quindi il tandem d'attacco Cutrone-Chiesa.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Castrovilli, Pulgar, Duncan, Dalbert; Cutrone, Chiesa.

SAMPDORIA-SPAL

COME ARRIVA LA SAMPDORIA - Continuità. E' la parola che mister Claudio Ranieri vuole dalla sua squadra nel secondo impegno decisivo ai fini della salvezza. Dopo il 2-1 di Lecce, la Sampdoria scenderà in campo contro la SPAL con diverse novità dovute agli impegni ravvicinati. Migliora Fabio Quagliarella ma la sua presenza dal primo minuto dovrebbe essere esclusa. Davanti ad Audero ci sarà una retroguardia a quattro con Bereszynski, Yoshida, Colley e Murru. A centrocampo non ci sarà lo squalificato Thorsby al suo posto ipotesi Depaoli dal primo minuto con Ekdal al fianco di Linetty e Jankto a sinistra. In attacco dovrebbe tornare Gabbiadini supportato da Gaston Ramirez.

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Murru; Depaoli, Ekdal, Linetty, Jankto; Gaston Ramirez; Gabbiadini.

COME ARRIVA LA SPAL - Una SPAL in piena emergenza va a caccia di punti contro la Sampdoria nel primo dei tre scontri diretti che l’attendono nel giro di una settimana, quando incontrerà poi anche Udinese e Genoa. Quasi sicuramente infatti, oltre che al già indisponibile Reca, a causa di problemi fisici accusati nel corso del match giocato contro il Milan, Gigi Di Biagio non potrà contare sugli acciaccati Fares, Valoti e Bonifazi. Non sarà a disposizione nemmeno D’Alessandro, squalificato per un turno. In questo senso, il tecnico biancazzurro potrebbe optare per un 4-3-1-2 con Letica in porta e una linea difensiva composta da Cionek, Vicari, Felipe e Sala. A centrocampo spazio a Missiroli, Valdifiori e Dabo con Castro che agirà da trequartista alle spalle della coppia d’attacco composta da Petagna e Cerri.

SPAL (4-3-1-2): Letica, Cionek, Vicari, Felipe, Sala; Missiroli, Valdifiori, Dabo; Castro; Petagna, Cerri.

UDINESE-GENOA

COME ARRIVA L'UDINESE - Il ko di Lasagna non è grave ma l'italiano, che ha segnato il 75% degli ultimi gol bianconeri, potrebbe godere comunque di un turno di riposo: dovrebbe esserci Nestorovski al fianco di Okaka, con il centrocampo ancora formato da Fofana, Jajalo e De Paul, tornato decisivo nella sfida contro la Roma. In difesa possibile turno di riposo per Becao, che ha subito il pesantissimo fallo di Perotti durante la sfida contro la Roma

UDINESE (3-5-2): Musso; Ekong, Nuytinck, Samir; Sema, De Paul, Jajalo, Fofana, Larsen; Nestorvski, Okaka.

COME ARRIVA IL GENOA - Il Genoa si gioca una fetta di salvezza in casa dell'Udinese. Mister Davide Nicola dovrebbe confermare il terzetto formato da Romero, Soumaoro e Masiello protezione della porta di Perin mentre Biraschi e Barreca agiranno sulle corsie. A centrocampo non ci sarà lo squalificato Schone e dunque il mister rossoblu potrebbe optare per un centrocampo a due con Behrami e Sturaro e Iago Falque trequartista oppure rinfoltire la mediana con l'aggiunta di Cassata. In attacco Pinamonti, due gol consecutivi per lui, dovrebbe essere confermato mentre Favilli e Pandev si giocano l'altra maglia da titolare

GENOA (3-5-2): Perin; Romero, Soumaoro, Masiello; Biraschi, Sturaro, Behrami, Cassata, Barreca; Pinamonti, Pandev.

NAPOLI-ROMA

COME ARRIVA IL NAPOLI - Dopo la sconfitta sul campo dell’Atalanta il Napoli prova a dare la caccia almeno al quinto posto. Occasione migliore lo scontro diretto con la Roma, che sarà di scena al San Paolo domenica sera dopo il brutto ko interno con l’Udinese. Per la sfida ai giallorossi Rino Gattuso dovrebbe proporre Meret tra i pali (Ospina è uscito per un colpo alla testa contro l’Atalanta) e Manolas in difesa a far coppia con Koulibaly. Sulle corsie Di Lorenzo a destra e Hysaj favorito su Mario Rui a sinistra. In mediana conferme per Demme, Fabiàn e Zielinski anche se non escludere la pista Elmas al posto di uno tra lo spagnolo ed il polacco. In attacco torna Callejon nel tridente con Insigne e Mertens.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Hysaj; Fabian, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne

COME ARRIVA LA ROMA - La Roma non potrà contare su Perotti, espulso ieri contro l’Udinese, mentre rientreranno dalla squalifica Pellegrini e Veretout. Da valutare, invece, le condizioni di Pau Lopez che sta faticando nel recuperare dalla micro frattura al polso sinistro. Dovrebbe rientrare Mancini fermo solo per un attacco di gastroenterite. In porta dunque confermato Mirante e linea a 4 composta da Zappacosta, Smalling, Mancini e Kolarov. In mediana spazio a Cristante e Veretout, con Kluivert, Pellegrini e Mkhitaryan sulla trequarti. In attacco torna Edin Dzeko dal primo minuto.

ROMA (4-2-3-1): Mirante; Zappacosta, Smalling, Mancini, Kolarov; Cristante, Veretout; Kluivert, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.

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