Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 10 aprile

JUVENTUS, IL FUTURO DELLA PANCHINA BIANCONERA: ALLEGRI, THIAGO MOTTA E NON SOLO. TORNA DI MODA IL NOME DI MORATA: SERVONO 15-20 MILIONI. KEAN E MILIK POSSONO SALUTARE. GIUNTOLI PRONTO A STRINGERE PER CALAFIORI. CONTATTO LAZIO-VENEZIA PER POHJANPALO. VANJA MILINKOVIC-SAVIC SOTTO ESAME. IL TORINO VALUTA TRE NOMI PER SOSTITUIRLO. NAPOLI, OCCHI IN CASA FIORENTINA: MARTINEZ QUARTA PUÒ COSTARE POCO ED È IN POLE PER LA DIFESA

La Juventus non cambia la sua posizione. Gli obiettivi restano la qualificazione alla prossima Champions League e puntare a vincere la Coppa Italia. E questo a oggi è l’unico pensiero sul quale tutti in casa bianconera sono concentrati. Dopodiché ci sarà il futuro. È chiaro che i risultati più o meno raggiunti serviranno per fare un punto della situazione sui programmi della stagione 2024/2025. Certo se la squadra non dovesse centrare quello che si è prefissata allora è evidente che tante cose cambierebbero, nel caso opposto si procederebbe nella direzione già prestabilita. A oggi per la società la posizione di Massimiliano Allegri non è in discussione e lui vuole restare in bianconero, nonostante abbia un solo anno di contratto ancora, a cifre decisamente alte. È scontato che a fine campionato ci sarà un incontro in cui le parti si confronteranno. E da lì tutto sarà chiaro. Anche per Allegri a cui verrà prospettato il piano di lavoro, che dovrà necessariamente rispettare piani economici ben stabiliti, sempre nel rispetto del bilancio. E lì poi dipenderà anche da lui, visto che in questi 3 anni ha portato avanti un progetto per la valorizzazione dei giovani accompagnato dalla sostenibilità aziendale. Se a quel punto ci dovessero essere dubbi è chiaro che tutti dovrebbero fare valutazioni diverse. Anche la Juventus. E qui entrerebbe in gioco una nuova situazione. In caso di addio, Thiago Motta resta il nome forte. La sua crescita in questi anni è stata esponenziale e i risultati lo confermano. Il lavoro che sta facendo a Bologna è straordinario, però non sarebbero da escludere anche strade diverse, con Palladino, Italiano e Conte ipotesi alternative. E poi c’è anche il capitolo dirigenziale. La partenza di Manna per Napoli crea spazio per gli inserimenti di alcuni storici collaboratori di Giuntoli. Il primo riguarda Pompilio, che andrà in scadenza con il club azzurro. Oltre a lui ci potrebbe essere anche quello di Stefanelli, oggi ds del Pisa, che a Napoli è stato responsabile dell’Under 19. Possibile anche l’arrivo di un nuovo capo scout.

Puntualmente, come in ogni sessione di mercato, torna di moda il nome di Alvaro Morata per l'attacco della Juventus. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport lo spagnolo, che ha già vestito la maglia bianconera in due occasioni, dal 2014 al 2016 e dal 2020 al 2022, potrebbe tornare a Torino anche nella prossima estate, sempre che la Vecchia Signora trovi un accordo con l'Atletico Madrid, proprietario del cartellino dell'attaccante. Morata a ottobre compirà 32 anni ma nonostante questo i Colchoneros chiederanno tra i 15 e i 20 milioni di euro per il suo cartellino, cifra certamente non bassa vista la sua carta d'identità, ma è comunque probabile che la Juve possa tentare un primo approccio per capire se ci sono i margini di arrivare alla fumata bianca. In attesa di capire chi sarà l'allenatore della Juventus nella prossima stagione, tra Allegri o un possibile sostituto, la sensazione è che la società bianconera dirà addio a un paio di pedine. I nomi sono quelli di Moise Kean, in scadenza nel 2025, e Arkadiusz Milik, 2026, che in caso di addio libererebbero due slot da ingaggi pesanti, facendo fare cassa al club e tracciando la possibile strada per il terzo ritorno di Alvaro Morata.

Il Corriere dello Sport di oggi fa il punto sul futuro di Riccardo Calafiori, finito nel mirino della Juventus per il presente e il futuro della difesa bianconera. I contatti tra bianconeri e Bologna sono vivi e proseguono serrati anche recenti e ci sarebbe stata anche un'apertura del ragazzo, che gradirebbe la prospettiva del salto in alto in bianconero. Calafiori è nato esterno sinistro ma si è evoluto in centrale, acquisendo altre caratteristiche che hanno fatto breccia nei ragionamenti della Continassa, come la capacità di partecipare alla costruzione della manovra e la sua duttilità che gli permette di disimpegnarsi agevolmente sia nella linea a tre, sia nella linea a quattro. Sembra arrivato il momento di stringere. Nei pensieri del direttore tecnico, Cristiano Giuntoli, è un rinforzo con vista sul futuro: 22 anni a maggio, italiano, già nel giro azzurro e in corsa per un posto ad Euro 2024, Calafiori contribuirebbe al rinnovamento del reparto e permetterebbe di tamponare la possibile partenza di Bremer, finito nel mirino del Manchester United. I Red Devils sarebbero pronti ad avvicinarsi ai 60 milioni della clausola rescissoria (attiva, in ogni caso, dal 2025), così da consentire già la prossima estate una sostanziosa plusvalenza al club bianconero. Il profilo del bolognese sembra proprio essere quello ideale, con i felsinei che lo valutano tra i 25 e i 30 milioni di euro. L'intenzione è quella di abbassare l'apporto cash inserendo contropartite tecniche (Miretti e Nicolussi Caviglia).

Nuova idea per l'attacco della Lazio. Lo scrive il quotidiano 'Il Messaggero' oggi in edicola: c'è stato un contatto col Venezia per conoscere il costo del cartellino di Joel Pohjanpalo, attuale capocannoniere della Serie B. Classe '94, il giocatore finlandese nato a Helsinki ha una valutazione di cinque milioni di euro ed è stato sponsorizzato da Javorcic, vice di Tudor nonché ex allenatore della compagine veneta. Oltre al calciatore finnico, viene valutato dal direttore sportivo Angelo Fabiani anche il classe 2000 Fotis Ioannidis del Panathinaikos, mentre Boulaye Dia fuori rosa alla Salernitana può rappresentare un'occasione.

Vanja Milinkovic-Savic potrebbe non essere il portiere titolare del Torino il prossimo anno. Lo scrive il quotidiano 'TuttoSport' oggi in edicola: il portiere serbo è sotto esame e, nonostante altri due anni di contratto, non è così scontata la sua permanenza il prossimo anno. Per questo motivo, la dirigenza granata sta valutando tre nomi per l'estate. Si tratta di Juan Musso dell'Atalanta, Lorenzo Montipò dell'Hellas Verona e Wladimiro Falcone del Lecce.

La prossima estate potrebbe essere quello della rifondazione in casa Napoli. Dopo una stagione a dir poco negativa, che solo un finale perfetto potrebbe in parte salvare, c'è la sensazione che la formazione campione d'Italia vada incontro a una profonda rivisitazione dell'organico. A cominciare dalla difesa, forse il reparto che più ha lasciato a desiderare quest'anno, dopo l'addio di Kim che non è stato sostituito a dovere. E così l'erede del sudcoreano (sulla carta doveva essere Natan, bocciato però sia da Mazzarri che da Calzona) potrebbe arrivare con un anno d'anticipo. Sono mesi ormai che il Napoli ha messo gli occhi addosso a Lucas Martinez Quarta, centrale argentino della Fiorentina in scadenza nell'estate 2025. Ingaggio in perfetta linea parametri napoletani, da appena un milione netto, Martinez Quarta vanta un'esperienza importante sia in Italia sia in Sudamerica, dove con la maglia del River Plate ha anche vinto una Coppa Libertadores. Un profilo che interessa parecchio e che incarna il prototipo di difensore che cercano adesso dalle parti di Castel Volturno. Quarta è un difensore goleador (4 reti in questo campionato, 9 in assoluto da quando è in Italia) ma soprattutto un roccioso marcatore, rapido nello stretto, dal passo potente in campo aperto e un discreto piede in fase di impostazione. In estate entrerà, come detto, nel suo ultimo anno di contratto e il costo del cartellino potrebbe scendere intorno ai 10 milioni (o anche qualcosa in meno).

NICO WILLIAMS, È ARRIVATA L'ORA DEL GRANDE SALTO? TOTTENHAM INTERESSATO ALL'ALA DEL BILBAO. MANCHESTER UNITED, VARANE E CASEMIRO NON CONVINCONO PIÙ: IL CLUB LI METTE SUL MERCATO. BAYERN, NUBEL RINNOVERÀ FINO AL 2030. IL PORTIERE RIMARRÀ A STOCCARDA ANCHE NEL 2024/25

A 21 potrebbe essere arrivata l'ora di lasciare l'Athletic, di lasciare Bilbao, forse anche di lasciare la Spagna. Nico Williams anche quest'anno sta confermando un ottimo livello, è ormai un punto fermo della nazionale spagnola e tra i migliori esterni offensivi de LaLiga. Proprio per questo potrebbe essere questa l'estate giusta per fare il grande salto in una big d'Europa. Stando a quanto riferito dal Telegraph, il Tottenham l'ha osservato da vicino e monitora la situazione. Gli Spurs sembrerebbero essere il club più interessato, anche se sulle tracce del minore dei fratelli Williams c'è anche il Chelsea (che però non lo inserisce tra le priorità perché è concentrato su una prima punta). "Mi restano molti anni qui, sono tranquillo e felice. Non vedo l’ora di arrivare a Bilbao per festeggiare”, aveva detto Nico Williams qualche giorno fa dopo la vittoria della Copa del Rey, facendo intendere una possibile permanenza. Ma ad oggi - si legge sul tabloid inglese - è più probabile che vada via. E la Premier League ha drizzato le antenne.

Il Manchester United sta vivendo un'altra stagione complicata. Sesto in classifica, a grande distanza dalle posizioni utili per la qualificazione alla prossima Champions League, la formazione allenata da Erik ten Hag anche dal punto di vista del gioco non sta convincendo. E la prossima estate si potrebbe andare incontro a una ristrutturazione dell'organico. Stando a quanto riferito da TalkSport, diversi i calciatori che potrebbero partire. Anche alcuni dei più titolari. Raphael Varane e Casemiro - si legge - quest'anno son ben lontani dai livelli delle loro annate migliori e proprio per questo la dirigenza dei Red Devils è pronta a dismetterli durante la prossima sessione di calciomercato. Il difensore francese ha un contratto fino al 2025, mentre il centrocampista brasiliano è legato allo United fino al 2026. Ma entrambi dovrebbero porre fine alla loro esperienza all'Old Trafford anticipatamente.

Alexander Nübel è uno dei protagonisti dello Stoccarda che sta contendendo al Bayern Monaco la seconda posizione in Bundesliga. Il portiere tedesco, da tempo erede designato di Manuel Neuer in Baviera, continuerà però a difendere la porta della squadra di Sebastian Hoeneß anche nella prossima stagione. Secondo quanto riportato dalla "Bild", infatti, il 27enne prolungherà fino 2030 il suo contratto con il Bayern Monaco, che sarebbe scaduto a giugno 2025. Nubel ha giocato 29 partite in tutte le competizioni, subendo 34 reti e mantenendo la porta inviolata in 12 occasioni.