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Il futuro del calcio brasiliano non passerà dalla Serie A: dopo Endrick, tocca anche a Vitor Roque

Il futuro del calcio brasiliano non passerà dalla Serie A: dopo Endrick, tocca anche a Vitor RoqueTUTTO mercato WEB
sabato 11 novembre 2023, 08:36Serie A
di Marco Conterio

Endrick è il più giovane convocato dal Brasile, nel caso dal commissario tecnico Fernando Diniz che ha pure recentemente vinto la Copa Libertadores sulla panchina del Fluminense, dai tempi di Ronaldo. Il suo futuro? Sarà con il Real Madrid che lo ha già comprato a 40 milioni complessivi dal Palmeiras ma che si è garantito quello che potenzialmente è uno dei futuri contendenti al Pallone d'Oro. Un crack generazionale, che settimana dopo settimana cresce esponenzialmente. Un talento cristallino che a soli diciassette anni si è guadagnato la prestigiosissima maglia verdeoro, per intenderci un traguardo che per le stelline come lui era proprio dei Neymar, dei Ronaldo, dei Romario, un tempo anche dei Pelè.

Tocca a Vitor Roque
Il prossimo è lo straordinario attaccante dell'Atletico Paranaense, Vitor Roque. 'Decisione imminente', titolava ieri Sport, ma il segreto di Pulcinella è che il suo domani sarà al Barcellona. Che da tempo lavora per portarsi a casa quello che è considerato il 9 del domani del Brasile, magari in un tandem con Endrick destinato a esser tale per dieci anni. Per capirci: il Real Madrid potenzialmente ha un attacco con Vinicius, Rodrygo ed Endrick, tutto il meglio del Brasile in attesa che sbarchi pure Vitor Roque dall'altra sponda del Clasico.

E l'Italia?
Non siamo più l'orizzonte per i migliori talenti brasiliani. Un altro, Luis Guilherme del Palmeiras, anche lui diciassettenne con clausola da 60 milioni, andrà probabilmente al Manchester United. Stesso probabile destino inglese per Matheus Nascimento del Botafogo mentre Pedro del Corinthians ha già firmato per lo Zenit in Russia dove sbarcherà all'età di diciotto anni. La questione del passaporto chiaramente è un limite per il nostro mercato, per la ricerca dei talenti, ma unito pure alla scarsa disponibilità economica, al poco coraggio e altrettanto all'appeal minore che ha il nostro campionato. Nessuno, in Italia, spenderebbe mai un capitale per un Endrick o un Vitor Roque, è vero, perché non vuole e soprattutto non può permetterselo. Ma anche se così fosse, risponderebbero no, grazie. Le valigie sono pronte per la Spagna.

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