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Il Sassuolo forse non è l'ultima spiaggia di Conte. I problemi rimangono tutti

Il Sassuolo forse non è l'ultima spiaggia di Conte. I problemi rimangono tuttiTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 27 novembre 2020, 13:15Serie A
di Andrea Losapio

Nel maggio del 2017 Stefano Pioli veniva esonerato dall'Inter prima della sfida contro il Sassuolo, lasciando la panchina a Stefano Vecchi. Sembra passata un'era geologica, prima dell'arrivo di Spalletti - due qualificazioni in Champions League - e dell'avvento di Conte e Marotta, duo juventino che per un po' ha avuto credito nei confronti dei tifosi nerazzurri. Ora il tecnico sembra avere preso una china molto pericolosa, dopo la sconfitta contro il Real Madrid e una serie di partite non convincenti: il 4-2 con il Torino è stato salvifico, ma dall'altra parte del campo c'era una squadra senza il proprio capitano, Belotti, e in vantaggio per 0-2 all'ora di gioco.

MAROTTA ANCORA, CONTE NO - La sensazione è che il dirigente, mal visto all'inizio della propria esperienza interista, abbia comunque ampie fette di tifoseria dalla sua parte, sia per i vari acquisti fatti che per il modo di gestire il club. Qualche piccolo intoppo c'è stato, ma la fedeltà è stata praticamente incessante. Invece Antonio Conte ha mostrato vari cedimenti, dalle parole di Bergamo - con marcia indietro incorporata qualche settimana dopo, forse per evitare una battaglia legale? - alla gestione del caso Eriksen. A parte gli errori che tutti gli allenatori fanno, anche quelli che vengono pagati 12 milioni di euro annui, non è passata in carrozza la juventinità strisciante, il fatto di essere stato bandiera e capitano. Quando poi i risultati non arrivano, visto che le vittorie in Champions League in 10 partite sono soltanto 2, è evidente arrivare al punto di rottura.

ULTIMA SPIAGGIA? Come Marcello Lippi ai tempi di Massimo Moratti, Conte è uscito indenne dalla prima stagione in nerazzurro, pur sfiorando solamente qualche trofeo, perdendo la finale di Europa League contro il Siviglia - non così irresistibile - ma non senza impensierire la Juventus nell'ultimo rush del campionato. Sassuolo rischia di essere un problema ben grosso, un ostacolo esagerato, con (in potenza) un esonero sempre in canna. La salvezza è nello stipendio, enorme e esagerato, che non permette grandi margini di manovra.

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