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Inter, Conte: "Bisogna remare tutti dalla stessa parte senza lasciare affondare nessuno"

Inter, Conte: "Bisogna remare tutti dalla stessa parte senza lasciare affondare nessuno"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 28 novembre 2020, 18:15Serie A
di Emanuele Pastorella

Tre punti conquistati e tre gol fatti, il tecnico dell’Inter Antonio Conte si presenta ai microfoni di Sky dopo il successo esterno sul campo del Sassuolo: “Cerchiamo sempre di dare il meglio, a volte ci riusciamo e a volte no. Diamo sempre il 100%, l’importante è uscire con la maglia sudata”.

Cosa ha cambiato nella sua Inter? Magari anche nella testa…
“Non ho cambiato assolutamente niente”.

A centrocampo si è visto Barella davanti alla difesa, bisognava coprire meglio il campo contro il Sassuolo.
“L’avevamo preparata in una determinata maniera, rispettando l’avversario. Era la prima volta di Barella davanti alla difesa, ma doveva alzarsi in determinate situazioni. Alla fine abbiamo fatto una bella vittoria”.

Oggi la più bella prestazione dell’anno.
“No, non sono d’accordo. Per il risultato sì, ma altre volte abbiamo fatto molto meglio. E’ il risultato che condiziona sempre i giudizi”.

C’era una decisione diversa nei suoi giocatori, però.
“Se parliamo di decisione e furore, è vero. Ma altre volte abbiamo fatto gare migliori: è stata una buonissima prestazione, ma quest’anno abbiamo anche fatto meglio pur senza che il risultato ci sorridesse”.

Soffrite di più quando le avversarie si chiudono?
“Le partite cambiano, non c’è sempre lo stesso spartito. Noi dobbiamo essere bravi ad adeguarci ad ogni situazione. Oggi era una partita preparata e studiata, anche se con poco tempo. E complimenti ai giocatori: non è semplice all’Inter, in generale".

Cosa non è semplice?
“Non è semplice niente. L’Inter è una squadra dove non si vede l’ora di buttare negatività. Noi dobbiamo essere bravi ed ermetici, pensando solo a noi stessi e a lavorare. C’è gente che non vede l’ora di buttare non dico cosa. Ho allenato tante squadre, ma vedere questo accanimento a prescindere rende difficile al calciatore dare il meglio. Ma loro sono bravi, siamo un fronte unico e dovremo esserlo fino alla fine”.

Cosa ne pensa delle dichiarazioni della società?
“Le responsabilità vanno sempre divise. Solo tre mesi ho detto certe cose, non è passato molto tempo. Nel bene e nel male bisogna essere uniti: le critiche non devono riceverle solo allenatore e calciatore. Bisogna essere uniti e compatti, quando la barca è in tempesta bisogna remare tutti senza lasciare che affondi l’allenatore o un giocatore”.

Remate tutti dalla stessa parte?
“Me lo auguro, buona serata”.

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