Inter, De Carlo: “Scudetto contro il Milan? Importante è vincere, non quando”

Durante l'appuntamento odierno con Rotocalcio sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Lapo De Carlo. Queste le sue parole:

L’obiettivo dell’Inter è vincere lo Scudetto nel derby contro il Milan?
“Meglio vincerlo prima o dopo, non cambia nulla. È bello vincerlo in casa del Milan, su quello non ci piove, ma la cosa importante è avere una squadra vincente. Se arriva lo Scudetto contro il Milan bene, altrimenti si festeggia dopo. A me interessa avere una squadra che vince.”

Cosa succederà in estate in casa Inter e non solo?
“La Juventus sarà una squadra molto molto attiva sul mercato, dovrà cambiare tanto, mentre invece l’Inter manterrà quasi intatta la rosa aggiungendo nomi che già conosciamo. Quest’anno per la prima volta l’Inter si ritroverà a poter fare meno scelte dolorose rispetto al passato in prospettiva di una stagione folle. Il numero di partite che si giocheranno il prossimo anno condizionerà pesantemente anche il rendimento del prossimo anno. Si giocheranno minimo 52 partite, in più ci saranno le nazionali e questa annata si chiude con l’Europeo. Il problema per la rosa dell’Inter è l’età, diversi giocatori oltre i 30 anni e il logorio di questa stagione complicherà il cammino.”

Per fronteggiare tutte queste partite le rose da quanti elementi dovranno essere composte?
“La Juventus per esempio dovrà pescare anche dall’Under 23, dovrai investire in maniera importanti su giocatori giovani e asset importanti come Chiesa e Vlahovic, dovrà recuperare Fagioli e avrà bisogno di un centrocampista di qualità. Il prossimo anno non si ragionerà sulla formazione titolare, ma si ragionerà sulla rosa. Sarà l’anno delle rose, l’Inter quest’anno non ha sfruttato così tanto la rosa. Asllani ha giocato di più, ma non ha giocato tantissimo, così come Buchanan. Frattesi è un ottimo incursore, non un palleggiatore e deve crescere ancora. Per me il Milan insieme all’Inter è la vera favorita per il prossimo anno, ha dimostrato di aver fatto un salto di qualità impressionante a livello di singoli. È un Milan nettamente cresciuto, lo dimostra il secondo posto e credo che il derby sarà ben diverso dagli ultimi. A questo va aggiunto anche qualche elemento che spesso non si è visto per infortuni, un problema che al Milan devono analizzare. Pioli negli ultimi due anni ha fatto un ottimo lavoro, ma ha sempre perso giocatori importanti per infortuni e deve risolvere questo problema.”

Hai avuto modo di parlare con Stellini, sai qualcosa sul futuro di Conte?
“In questo momento non è consapevole di dove lavorerà il prossimo anno. E non è un caso, perché significa che ci sono diverse valutazioni in questo momento. Oggi parlerò con lui solamente di Tottenham, in questo momento Conte sta sfogliando la margherita. Milan o Napoli? Tutte e due o nessuna delle due, in questo momento non sta trapelando nulla. Anche perché in casa Milan in questo momento si sta pensando solo all’Europa League, quando sei in corsa in Europa non fai passare spifferi o notizie varie. Cosa che invece ha fatto il Napoli, dove De Laurentiis ha rovinato quanto di buono fatto in passato. Non è un caso che tanti direttori sportivi importanti hanno detto no a De Laurentiis.”