Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Inzaghi, Dimarco, Barella e tante altre cose belle a Interlandia

Inzaghi, Dimarco, Barella e tante altre cose belle a InterlandiaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 13 settembre 2021, 08:00Serie A
di Alessandro Rimi

Quante cose belle a Interlandia. Inzaghi, per esempio, è un mixage perfetto di carattere e armonia e per questo non sfigura mai come successore di Conte, uno che ha demolito l'egemonia decennale di una Juventus che lui stesso aveva lanciato. Dimarco, altro esempio, non vedeva l'ora di tornare a casa per rimanerci e quante volte ha provato a farlo, invano: nel giorno del suo debutto da titolare con la maglia dell'Inter che vive come una seconda pelle, ha fatto felici gli occhi di milioni di nerazzurri con una punizione meraviglia. C'è anche D'Ambrosio, ribattezzato a Milano San D'Ambrosio, con alle spalle la bellezza di 234 gettoni e tanti punti offerti alla squadra: senza il suo salvataggio sulla linea di porta, l'Inter dal Ferraris sarebbe uscita a mani vuote. Non poco. Su Barella, poi, non ce la fai a pronunciare un pensiero definitivo perché per quanto intenso questo possa essere, la volta dopo, tutte le volte, lo sarà sempre un po' di più: difficile dire se sia più bello lo strappo con il quale va via alla doppia marcatura, o l'assist per la volée del 2-1 di Lautaro Martinez. Nelle cui batterie sembrano essersi fuse miliardi di duracell.

Per forza, altrimenti non farebbe un primo tempo come quello di Marassi dopo essere atterrato da un volo internazionale di oltre dieci ore e aver giocato due amichevoli con la Seleccion. Attaccante maturo, completo e decisivo, un piacere per gli occhi e per il cuore. Ci sono anche cose meno belle, chiaro. Su tutte, impossibile non pensare allo stato d'animo di Sensi e di tutti coloro i quali credono - e continueranno a farlo - in lui. Nondimeno, i campioni d'Italia spostano l'attenzione sulla Champions comunque con enorme serenità. Non sarà un monologo come l'anno scorso, quantomeno da un certo momento in poi della stagione, ma ci sono tutti i presupposti per arrivare nuovamente fino al traguardo con un altro sorriso, più grande del primo.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile