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L'Inter è più pazza che mai. 3-2 sul campo del 'gladbach, per l'Europa non è finita

L'Inter è più pazza che mai. 3-2 sul campo del 'gladbach, per l'Europa non è finitaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 1 dicembre 2020, 22:52Serie A
di Marco Conterio
Borussia Monchengladbach-Inter 2-3 al 90'

I fuochi d'artificio della notte dei tifosi del Borussia Monchengladbach son stati sveglia per un'Inter in cerca della propria identità. Ore insonni per i botti, 3 a 2 e novanta minuti senza soluzione di continuità. L'Inter vince, soffre, pazzamente come quando decide di gettare il cuore oltre l'ostacolo. E dire che scende in campo conscia d'avere un fardello, ovvero il destino non nelle proprie mani. Sapeva, già prima del fischio d'inizio, che vincere questa e la prossima contro lo Shakhtar potrebbe non bastarle, per andare agli ottavi, qualora alla prossima i tedeschi e il Real Madrid dovessero pareggiare. Sicché l'Inter vista dal fischio d'inizio fino al trentesimo è quella che non pensa alla matematica ma all'esser pratica e concreta. Darmian è l'uomo che nel rapporto attesa-resa continua a sorprendere. Al diciassettesimo è lui a segnare il gol del momentaneo vantaggio: Wendt se lo scorda, Lautaro gode di uno dei pochi istanti di generosità e lo libera sulla corsa. Sommer pecca nell'intervento, palla tra le gambe e gol. Lo svizzero sarà bravo successivamente su tiro di Martinez, meglio ancora Handanovic su un diagonale di Thuram. Poi, negli ultimi dieci del primo tempo, l'Inter sparisce, Skriniar scorda Plea in area e il francese pareggia.

SULLE SPALLE DI LUKAKU Romelu fa due gol straordinari. Il primo è una cavalcata di muscoli, tecnica, tattica, istinto. Zakaria, entrato al posto di un traballante Jantschke, perde tutti i duelli in cinque secondi. Di spalle, di braccia, nel cambio di direzione. Il belga incrocia e segna. La seconda rete arriva dopo che Hakimi sfreccia sulla destra, fresco dopo aver preso il posto del buon Darmian. Palla al centro, il 'gladbach ha maglie aperte e Lukaku trafigge Sommer. Sembra un colpo del ko per le speranze tedesche ma Sanchez, che aveva propiziato la rete del tre a uno, smarrisce il pallone ingenuamente. Ringrazia il 'gladbach e pure Plea che incrocia e accorcia le distanze.

SPERANZE D'EUROPA La partita è bellissima. Perché è un continuo disperarsi e respirare. Sperare e crollare. Quando il 'gladbach fa 3-3 tutto sembra finito ma il gol di Plea, che sarebbe stato il terzo della partita, viene annullato per fuorigioco tra le proteste veementi di Rose e della squadra tedesca. E' un girone pazzo, dopo una partita pazza, con un finale che sarà altrettanto pazzo e inatteso. L'Inter ha il destino fuori dalle sue mani, colpevole d'aver smarrito la strada in questa Champions League. Proverà a rimediare nel finale, nell'ultima gara con lo Shakhtar Donetsk. Ma potrebbe non bastare, almeno per continuare a cullare il sogno Champions League.

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