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Lazio, enigma Kamada: a un passo dall’addio ma titolarissimo per Tudor

Lazio, enigma Kamada: a un passo dall’addio ma titolarissimo per TudorTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 15 aprile 2024, 08:00Serie A
di Lorenzo Beccarisi

Un oggetto misterioso da otto mesi. L’avventura di Daichi Kamada nella Roma biancoceleste è quanto di più indecifrabile in una stagione ricca di contraddizioni. Il giapponese è arrivato a sorpresa a inizio agosto dopo tantissime voci di mercato che lo riguardavano. Kamada era a un passo dal Milan, poi il Napoli sembrava vicinissimo all’ex Eintracht. A spuntarla è stata la Lazio con una formula fantasiosa e particolare. Contratto di un anno con opzione unilaterale di rinnovo fino al 2027 in favore del giapponese. Sarri decide subito di puntare su di lui, titolare alla prima amichevole a Latina dopo tre giorni in Italia. Nelle prime cinque partite tra campionato e Champions gioca sempre dall’inizio, trovando un gol pesantissimo a Napoli e un assist a Torino contro la Juve.

Fuori dalle rotazioni

Dopo le cinque gare da titolare, Kamada colleziona solo otto gettoni dal primo minuto in 35 partite con addirittura dodici panchine. Maurizio Sarri di fatto non lo vede più e il giapponese perde così la Coppa d’Asia con il Giappone. La mancata convocazione crea uno strappo impossibile da ricucire, tanto che Kamada già da febbraio ha deciso di non rinnovare. La società prova a valorizzarlo, ma nelle pochissime occasioni concesse da Sarri l’ex Eintracht non riesce mai a incidere.

La gestione Tudor

Con l’arrivo di Igor Tudor il giapponese diventa improvvisamente un insostituibile. Il tecnico croato lo vede sia da trequartista che da interno nel centrocampo a due. Tre presenze da titolare su tre gare in Serie A, venti minuti dalla panchina in Coppa Italia e una centralità nel progetto difficile da comprendere. Kamada ha qualità, questo è chiaro, ma il giapponese è in scadenza e non eserciterà la clausola di rinnovo. La sua titolarità mette in discussione altri protagonisti, da Guendouzi a Rovella, entrambi centrali nel progetto societario. Da qui a fine stagione bisognerà fare chiarezza, puntare su un giocatore in scadenza e “sacrificare” chi rappresenta il futuro del centrocampo è un rischio che Tudor e la Lazio non possono correre.

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