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Lazio, Inzaghi 4 anni fa promosso in prima squadra: ora Lotito lo vuole blindare

Lazio, Inzaghi 4 anni fa promosso in prima squadra: ora Lotito lo vuole blindareTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 3 aprile 2020, 14:48Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Era il 3 aprile 2016, quando Simone Inzaghi venne ufficializzato come nuovo allenatore della prima squadra della Lazio. Chiamato dalla Primavera, subentrò a Pioli ereditando una situazione molto difficile, sia a livello morale che tecnico. Da quella domenica, e dal seguente ritiro a Norcia, è partita la sua avventura che lo ha portato, nel giro di poche stagioni, all’apice del calcio italiano. E se nessuno mette in dubbio che abbia avuto la sorte e il destino dalla sua parte (si veda il caso Bielsa), non si può non ammettere che ci abbia anche messo molto del suo Inzaghi. Che da attaccante d’area di rigore è diventato un allenatore a 360°, in grado di portare la sua Lazio a giocarsi lo Scudetto.

Oltre ai risultati - un 8°, due 5° posti consecutivi (uno per differenza reti a favore dell’Inter) e 3 trofei vinti (Coppa Italia e due volte Supercoppa italiana) - si è fatto apprezzare per la proposta di gioco, per come interpreta e legge le singole partite e ultimo, non per meno importanza, per il modo in cui gestisce lo spogliatoio: il vero segreto della cavalcata biancoceleste. Non è più una sorpresa, Inzaghi, che ha attirato su di sé gli interessi di tanti top club. La Juve del suo amico Paratici lo apprezza, così il Napoli di De Laurentiis e il Milan. Anche PSG e Barcellona avrebbero volto lo sguardo verso di lui, che rimane però un patrimonio e un simbolo della Lazio.

L’anno scorso, dopo una lunga fase di silenzio e ragionamento, ha deciso di continuare il ciclo alla Lazio, allungando di un anno il suo contratto (fino al 2021). Appena finirà l’emergenza, ha già appuntamento con Lotito per mettere nero su bianco un altro prolungamento (con un cospicuo aumento annesso, ora prende 2 milioni): l’idea del presidente è quella di blindarlo a lungo con un maxi contratto, di due-tre anni in più, ma l’accordo potrebbe essere simile a quello trovato il giugno scorso. Qualunque sia la scadenza, con la tanto sognata Champions quasi in tasca, è sicuro che Inzaghi almeno per la prossima stagione continuerà a sgolarsi sulla panchina dell'Olimpico.

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